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Le statistiche non riescono ancora a registrare il movimento di persone verso le aree fragili. Si tratta di stranieri che lavorano nelle stalle e nelle raccolte stagionali e che riempiono le case lasciate dagli emigrati del passato; molte sono anche le assistenti familiari che accudiscono una popolazione locale sempre più vecchia e debilitata.
Il convegno si propone di esaminare alcuni casi relativi alle più varie aree geografiche dell’Italia, di contare queste presenze, capirne meglio le dinamiche (con un’attenzione particolare alla natalità), sostenere le associazioni coinvolte e provare ad individuare le politiche più adeguate.
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Dario Brollo, dbrollo@bancaetica.com