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Un teatro civile che sa di terra e di pane, che parla di contadini, rivoluzioni e campi di grano, della scomparsa delle api, dei semi scambiati tra ortolani e di quelli delle multinazionali dell'agribusiness, dei nani da giardino e delle strade bianche. Elena Guerrini, attrice e autrice di teatro civile, rievoca la difficile vita dei mezzadri, urla, canta e incanta.
Lo spettacolo è un momento per riannodare il legame con la natura, inquinare un po' meno e coltivare ciò che mangiamo. E' un racconto della natura che fu, di locale e globale, che travolge il pubblico e che invita a riflettere sulle cementificazioni selvagge e la vita ridotta a merce.
“Orti Insorti” è uno spettacolo prodotto a baratto: Elena Guerrini ha girato per un anno nei poderi e nelle aie della Maremma Toscana barattando la storia di suo nonno contadino con cibo, vino, olio e prodotti della terra, (non facendo la spesa per un anno).
A seguire si terrà un momento di confronto con i protagonisti di esperienze cittadine su accesso al cibo, lotta allo spreco alimentare, produzione e consumo alimentare sostenibile. Interverranno all'incontro Franco Zecchinato (Cooperativa El Tamiso), Luca Facco (Caritas diocesana) e Matteo Altavilla (Acli - Rete Solida), moderati da Sabina Fadel, caporedattrice de Messaggero di Sant'Antonio.
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