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23/10/2012
Sala dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tutti i rappresentanti degli stati membri occupano un seggio. Sullo sfondo l'emblema delle Nazioni Unite. New York (USA)
© UN Photo/MB

24 ottobre 2012: Giornata Mondiale delle Nazioni Unite

Il 24 ottobre è la Giornata delle Nazioni Unite, istituita con Risoluzione 168 (II) del 31 ottobre 1947. La data scelta si riferisce all’anniversario dell’entrata in vigore, nel 1945, della Carta delle Nazioni Unite.

Nel 1971, con risoluzione 2782 (XXVI), l'Assemblea Generale dell'ONU ha inoltre richiesto che la Giornata fosse osservata come festività pubblica. Ecco che per celebrare propriamente questa ricorrenza, in tutte le principali città degli Stati membri sono state organizzati  incontri e manifestazioni.

Il Segretario Generale dell'Organizzazione, Ban Ki-moon, in occasione di questa 67esima giornata, ha rilasciato il seguente messaggio, ponendo l'accento sulla necessità di lavorare per la pace, i diritti umani e lo sviluppo:

Oggi viviamo un momento di profondo disordine, di transizione e trasformazione. La continua diffusione di insicurezza, ineguaglianza e intolleranza mette duramente alla prova i governi internazionali e le istituzioni nazionali. Di fronte a tali sfide, le Nazioni Unite devono restare al passo con le attività in materia di pace, sviluppo, diritti umani, stato di diritto, emancipazione delle donne e dei giovani.

Ci sono stati progressi importanti su molti fronti. La povertà estrema è stata dimezzata dal 2000. In molti Paesi si stanno svolgendo processi di transizione democratica, e incoraggianti segnali di crescita economica si registrano in tutte le aree del mondo in via di sviluppo.

Ora è tempo di diventare tutti ancora più ambiziosi. Con l’approssimarsi del 2015, dobbiamo intensificare i nostri sforzi per raggiungere i vitali Obiettivi di sviluppo del millennio. Occorre poi sviluppare un’agenda per lo sviluppo post-2015 che sia audace ma anche pratica. Inoltre, dobbiamo continuare a combattere l’intolleranza, a salvare le persone vittime dei conflitti e a stabilire una pace duratura.

Le Nazioni Unite non sono solo un luogo d’incontro per i diplomatici. Esse vivono nell’operatore di pace che disarma combattenti, nel personale sanitario che distribuisce medicine, nelle squadre di soccorso che aiutano i rifugiati, negli esperti in diritti umani che aiutano la giustizia a compiere il proprio cammino.

Nel condurre questa missione globale facciamo affidamento su innumerevoli amici e sostenitori. Organizzazioni non governative, scienziati, accademici, filantropi, leader religiosi, dirigenti d’impresa e cittadini motivati sono fondamentali per il nostro successo. Nessun leader, paese o istituzione può fare tutto da sé; ciascuno di noi, invece, può a suo modo fare qualcosa.

In occasione di questa Giornata delle Nazioni Unite, affermiamo ancora una volta il nostro impegno, individuale e collettivo, per la realizzazione degli ideali della Carta delle Nazioni Unite e la costruzione di un mondo migliore per tutti.