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2/4/2010
Un esperto individua una mina anti-uomo in Afghanistan
© UN Photo

4 aprile - Giornata Internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l'assistenza nell'azione contro le mine

La Giornata Internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l'assistenza nell'azione contro le mine è stata istituita dall'Assemblea Generale con Risoluzione 60/97 nel dicembre 2005, allo scopo di aumentare la consapevolezza sul problema delle mine anti-persona e sul progresso verso il loro sradicamento.

L'edizione 2010 sarà caratterizzata da eventi organizzati in 21 Paesi e dall'inaugurazione da parte del Sotto-Segretario delle Nazioni Unite Alain Le Roy di una mostra fotografica intitolata "Impact" sulle persone sopravvisute all'esplosione di mine anti-uomo. 

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha rilasciato il seguente messaggio in occasione della Giornata internazionale:

 
Mine antiuomo e ordigni bellici inesplosi continuano a esigere un terribile pedaggio. Armi dall’utilizzo indiscriminato, che causano menomazioni gravi e uccidono, ostacolano la ricostruzione nelle aree post-conflitto, danneggiano l’ambiente, e rappresentano un ostacolo alle attività di sviluppo socio-economico ben oltre la fine dei conflitti. Armi che pregiudicano l’utilizzo delle strade in Afghanistan, Sudan, Cambogia e Repubblica Democratica del Congo, e bloccano l’accesso a scuole e ospedali in Laos, Gaza, Nepal.
 
Tuttavia, il nostro lavoro in questo settore continua incessante, e con successo. Nel corso dei due ultimi decenni, l’attività delle Nazioni Unite contro le mine ha toccato più di sessanta paesi e territori. Oltre alla rimozione degli ordigni, l’ONU punta a sviluppare competenze locali, restituire dignità ai sopravvissuti e creare un ambiente sicuro per i civili, le comunità interessate e il personale di pace delle Nazioni Unite. Si tratta di azioni che danno un contributo prezioso agli sforzi volti a raggiungere gli Obiettivi di sviluppo del millennio.
 
L’attività ONU nel settore contempla anche la promozione dell’adesione globale a tutti gli strumenti legali esistenti, tra cui la Convenzione sul divieto di mine anti-uomo, il Protocollo V sugli ordigni bellici inesplosi, e la Convenzione sulle bombe a deframmentazione, che entrerà in vigore il 1 agosto 2010. La Seconda conferenza di revisione della Convenzione antimine ha visto un impegno rinnovato in favore del trattato e degli sforzi antimine nel mondo.
 
Quest’azione richiede vigilanza costante, diligenza e un’azione collettiva su molti fronti. In occasione di questa Giornata mondiale, rendo omaggio a quanti si impegnano in questo campo, affrontando condizioni ostili e rischiando la propria vita. Raddoppiamo dunque i nostri sforzi in favore di una causa che permetta di salvare vite umane, e consenta ai nostri figli di vivere in un pianeta libero dalle minacce generate da mine e ordigni bellici inesplosi.