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5/7/2006 (Archivio storico)

Agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione Europea


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Le Istituzioni nazionali per la promozione e protezione dei diritti umani sollecitano la costituzione dell’Agenzia europea per i diritti fondamentali

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In una lettera del 14 giugno 2006 inviata ai Rappresentanti permanenti degli Stati Membri presso il Consiglio dell’Unione Europea e al Segretariato del Consiglio, il Presidente del Gruppo europeo delle istituzioni nazionali per la promozione e la protezione dei diritti umani (EG-NHRI) esprime forte preoccupazione circa la situazione di immobilismo relativa al processo di creazione dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea.

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Nella missiva si legge come, secondo i difensori civici e le commissioni nazionali per i diritti umani rappresentati nello EG, l’Agenzia dovrebbe svolgere un ruolo significativo circa la consistenza della normativa comunitaria con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, il rispetto dei diritti umani da parte degli Stati Membri, il rispetto dei criteri in re diritti umani da parte degli Stati candidati ad accedere all’Unione, nonché rispetto al monitoraggio dell’osservanza delle clausole diritti umani negli accordi di cooperazione con i Paesi terzi. In un documento allegato alla lettera vengono quindi espresse numerose raccomandazioni circa il ruolo che l’Agenzia dovrebbe ricoprire, la sua struttura, le aree d’attività, le risorse che dovrebbe utilizzare; vengono inoltre espresse proposte specifiche in tema di coordinamento dell’Agenzia con le istituzioni nazionali - le quali prendono nota del positivo accordo circa il fatto che il futuro organo debba cooperare in maniera efficace con i difensori civici e le commissioni nazionali per i diritti umani – e con le organizzazioni della società civile.

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La futura Agenzia europea, coerentemente con quanto deciso dal Consiglio europeo del 13 Dicembre 2003, dovrebbe inglobare l'Osservatorio Europeo sul razzismo e la xenofobia di Vienna.


Aggiornato il

16/7/2009