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30/1/2013
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Amnesty International: Campagna "Ricordati che devi rispondere. L’Italia e i diritti umani"

A un mese dalle elezioni del 24 e 25 febbraio, Amnesty International Italia ha lanciato la campagna “Ricordati che devi rispondere. L’Italia e i diritti umani”, attraverso la quale sottoporrà ai leader delle coalizioni in lizza e a tutti i candidati delle circoscrizioni elettorali un’Agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia.

Le richieste dell’Agenda in 10 punti per i diritti umani in Italia sono:

  1. Garantire la trasparenza delle forze di polizia e introdurre il reato di tortura
  2. Fermare il femminicidio e la violenza contro le donne
  3. Proteggere i rifugiati, fermare lo sfruttamento e la criminalizzazione dei migranti e sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione
  4. Assicurare condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani nelle carceri
  5. Combattere l’omofobia e la transfobia e garantire tutti i diritti umani alle persone Lgbti (lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuate)
  6. Fermare la discriminazione, gli sgomberi forzati e la segregazione etnica dei rom
  7. Creare un’istituzione nazionale indipendente per la protezione dei diritti umani
  8. Imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani
  9. Lottare contro la pena di morte nel mondo e promuovere i diritti umani nei rapporti con gli altri stati
  10. Garantire il controllo sul commercio delle armi favorendo l’adozione di un trattato internazionale

All'interno di questa iniziativa è possibile interagire con i candidati inviando dei tweet per sollecitarli ad esprimere la propria opinione a favore o contro ogni singolo punto dell'Agenda e sottoscrivere il relativo appello.

I 10 punti proposti da Amnesty International Italia sono in linea con quelli indicati nella più ampia Agenda italiana dei diritti umani 2012 che figura nell'Annuario Italiano dei Diritti Umani 2012, curato dal Centro Diritti Umani dell'Università di Padova e pubblicato da Marsilio Editori e, nella versione inglese, col titolo Italian Yearbook of Human Rights 2012, da Peter Lamg, Bruxelles. L'Annuario è stato presentato al Consiglio d'Europa a Strasburgo il 14 giugno 2012, alle Nazioni Unite a Ginevra il 26 giugno 2012 e a Roma al Ministero degli Affari Esteri il 20 settembre 2012.