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12/5/2013
Bambini ammassati in un camion

Assemblea Generale: incontro sul Piano d'azione globale per la lotta contro la tratta di esseri umani, New York, 13-14 maggio 2013

Il 13 e 14 maggio ha luogo, al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York, l’incontro di alto livello dell’Assemblea Generale sulla valutazione del Piano di azione globale delle Nazioni Unite per la lotta alla tratta di esseri umani.
L’incontro è un importante appuntamento che si pone l’obiettivo di migliorare il coordinamento degli sforzi realizzati dalle istituzioni contro la tratta di persone e vi prenderanno parte anche ONG e altri gruppi della società civile.

L’evento organizzato dall'Assemblea Generale è previsto dalla risoluzione 67/190 del 20 dicembre 2012. Tale risoluzione prevede la convocazione di una riunione di alto livello dell'Assemblea Generale nel corso della 67° sessione per valutare progressi, lacune, sfide relativamente all'attuazione del Piano di azione globale adottato il 20 dicembre 2010 con risoluzione 64/293.

Il programma dell'incontro prevede l’apertura dei lavori in plenaria con la partecipazione di tutti gli attori invitati. La plenaria sarà aperta dalle dichiarazioni del Presidente dell'Assemblea Generale Vuk Jeremić, dal Segretario Generale Ban Ki-Moon, dal Direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine Yuri Fedotov. I lavori proseguiranno poi con due tavole rotonde sui temi: "Il Piano di azione globale, pertinenti strumenti giuridici e partnership efficaci per proteggere e assistere le vittime di tratta"; "Condivisione delle miglior pratiche e lezioni per la prevenzione e la progressiva l'attuazione del Piano di azione globale e dei connessi strumenti giuridici".

Al fine di promuovere discussioni interattive e sostanziali, la partecipazione ad ogni tavola rotonda include rappresentanti di: Stati membri, organi delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, regionali e subregionali, ma anche delegati della società civile, tra cui le organizzazioni non governative, il settore privato e i media.