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6/12/2014
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Caritas italiana: Rapporto sulla Protezione Internazionale in Italia 2014

Nello scorso mese di novembre la Caritas italiana ha presentato a Roma il Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014. Secondo i dati ripportati nel rapporto fino al primo luglio 2014 sono state presentate oltre 25 mila domande di asilo, pari al totale di quelle fatte in tutto il 2013.

Secondo il Rapporto, gli arrivi via mare e il numero di traversate dal primo gennaio al primo luglio del 2014 è di 400, per un totale di 65.456 persone. Il numero di coloro che aveva tentato di attraversare il mediterraneo nello stesso periodo dell'anno precedente era nettamente inferiore, 7.916 persone. Nel 2013, però, l'afflusso di immigrati nel complesso era stato di circa 43 mila persone, che rispetto all'anno ancora precedente, il 2012, aveva già registrato un aumento esponenziale, pari al 325 percento.

La maggioranza dei migranti provengono da Africa e Medio Oriente. In particolare, con riferimento ai dati del primo semestre di quest'anno, il 30 percento di chi arriva è eritreo; seguono persone di origine siriana e maliani.

Nel 2013 invece, il 26,3 percento del totale era siriano, il 23 eritreo e il 7 percento somalo. Nel 2012, la prima nazionalità dei migranti in arrivo era quella tunisina, che raggiungeva il 17 percento del totale. 

Lo studio è stato compiuto in collaborazione tra gli enti Caritas italiana, Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Cittalia, Fondazione Migrantes, Servizio centrale dello Sprar e Unhcr.

Per maggiori informazioni sul Rapporto cosultare i link nel box sottostante.