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1/12/2010
Consiglio d'Europa, poster della Campagna contro la violenza sui bambini One in Five, 2010
© Consiglio d'Europa

Consiglio d'Europa: Campagna contro la violenza sui bambini

Il Consiglio d'Europa e il Ministero italiano per le Pari Opportunità lanciano la campagna Uno su cinque per combattere ogni forma di violenza sessuale compiuta sui minori.

La campagna è destinata a sensibilizzare i bambini, i genitori, gli insegnanti e le persone a contatto con l'infanzia sulla gravità del problema e a fornire le conoscenze necessarie per prevenire e denunciare gli abusi sessuali.

La violenza sessuale è molto più diffusa di quanto non si creda. Si ritiene che in Europa ne possa essere vittima un bambino su cinque. Nel 70- 85 % dei casi, il bambino conosce il suo aggressore. E nel 90% dei casi, i reati sessuali non sono denunciati alle autorità.

Le misure proposte sono enunciate nella recente Convenzione del Consiglio d'Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale del 2007.

La campagna si propone l'obiettivo principale di ottenere la ratifica di tale Convenzione e la sua applicazione da parte di tutti gli Stati membri del Consiglio d'Europa ed intende concentrarsi sulla sfida particolare posta dalle difficoltà che incontrano numerosi paesi nell'affrontare la questione della violenza sessuale nei confronti dei bambini da parte di persone che godono della loro fiducia (a casa, a scuola o nell'ambito di attività extrascolastiche).

Nell'ambito della campagna, è stata definita una regola semplice: la regola del Qui non si tocca, che i genitori sono invitati a insegnare ai bambini tra i 4 e i 7 anni, per spiegare loro che hanno il diritto di porre dei limiti, di esprimere i propri sentimenti e di farsi ascoltare. Tale regola è spiegata attraverso uno spot televisivo, un libro per l'infanzia, un sito internet dedicato e altri supporti, che mettono in scena un personaggio chiamato Kiko.