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26/6/2008 (Archivio storico)

Consiglio d’Europa: Il Commissario per i diritti umani Thomas Hammarberg conclude la sua visita in Italia

 

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Thomas Hammarberg, Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa ha svolto dal 19 al 20 giugno una visita in Italia (la prima da quando è in carica) per discutere con le autorità governative delle implicazioni del “Pacchetto sicurezza” nel campo dei diritti fondamentali.

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Nel corso della visita, Hammarberg ha incontrato il ministro degli Interni, Roberto Maroni, il Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, il capo dell'ufficio di rappresentanza della Commissione europea in Italia, rappresentanti di organizzazioni della società civile e delle comunità Rom e Sinti, recandosi in visita, a Roma, al campo Casilino 900.

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Al termine dell’incontro con il Ministro Maroni, il Commissario ha dichiarato che “Criminalizzare i migranti avrà degli impatti negativi e finirà per stigmatizzare degli innocenti”. Hammarberg ha inoltre espresso preoccupazione per il clima di ostilità nei confronti delle popolazioni rom: “E’ importante che i politici garantiscano i diritti fondamentali delle popolazioni rom e scoraggino ogni intento discriminatorio o indirizzato all’individuazione di capri espiatori”. Intervenendo alla cerimonia per la Giornata mondiale del rifugiato, organizzata a Roma dall’Ufficio dell’Alto Rappresentante delle Nazioni Unite per i rifugiati, Hammarberg ha inoltre sottolineato l’importanza di recepire nelle politiche nazionali gli standard internazionali in materia di diritti umani: “I Governi hanno il diritto di controllare le proprie frontiere, ma dovrebbero proteggere, non punire, le persone che fuggono dal loro Paese. I migranti devono essere accolti in Europa, e la loro diversità promossa, non discriminata.”

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Nelle prossime settimane verrà pubblicato un rapporto contenente le principali osservazioni da parte del Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, insieme alle raccomandazioni rivolte al Governo italiano.

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Per ulteriori informazioni: https://www.coe.int/t/commissioner/default_EN.asp

Aggiornato il

16/7/2009