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1/10/2012
Manifesto sulla violenza di genere presentato a Timor-Est. Immagine in bianco e nero dell'ombra di una mano e del profilo sfumato di una persona.
© UN Photo/Martine Perret

Consiglio d'Europa: L'Italia firma la Convenzione sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità, Elsa Fornero, ha firmato giovedì 27 settembre 2012, per conto dell'Italia, la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (CETS 2010).

La Convenzione, la cui adesione è possibile anche per Stati non europei, è stata aperta alle firme il giorno 11 maggio 2011, ma non è ancora entrata in vigore: a tale fine è infatti necessario il deposito dello strumento di ratifica da parte di almeno 10 Paesi, inclusi 8 Stati membri del Consiglio d'Europa. Attualmente, hanno firmato la Convenzione 23 Paesi e la Turchia è l'unico Paese ad averla ratificata.

La Convenzione è il primo strumento giuridicamente vincolante in Europa finalizzato a creare un quadro giuridico completo per proteggere le donne contro qualsiasi forma di violenza, nonché prevenire, perseguire ed eliminare la violenza nei confronti di quest’ultime e la violenza domestica.

Inoltre, ai sensi dell'art. 66 di tale trattato, verrà istituito un meccanismo internazionale volto a monitorarne l’attuazione a livello nazionale. Tale meccanismo, denominato Gruppo di esperti sull'azione contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (GREVIO) sarà composto da un minimo di 10 membri e una massimo di 15, i quali saranno scelti tenendo conto dell'equilibrio geografico e di genere, nonché della competenza multidisciplinare. I membri del GREVIO avranno un mandato di quattro anni, rinnovabile una volta, e saranno scelti tra i cittadini degli Stati parti della Convenzione.