Consiglio d’Europa: pubblicato un rapporto sulla situazione dei rifugiati, dei migranti e del sistema di asilo in Italia

Il  Rappresentante speciale del Segretario generale del Consiglio d'Europa per le migrazioni e i rifugiati, l'Ambasciatore Tomáš Boček, ha pubblicato l'8 marzo 2017 un rapporto in seguito alla missione ricognitiva effettuata in Italia dal 16 al 21 ottobre 2016, nel corso della quale ha visitato strutture ufficiali e campi informali di accoglienza per migranti e richiedenti asilo in Sicilia, a Lampedusa, a Roma e a Como. 

L’Italia, secondo le raccomandazioni contenute nel rapporto, deve migliorare la capacità di accoglienza del proprio sistema di asilo e le politiche di inclusione, prevenire la tratta di esseri umani e combattere la corruzione nel campo dei servizi collegati all’immigrazione. Si evidenzia la necessità di rafforzare la tutela dei minori rifugiati e migranti, e di accelerare l’esame delle richieste di asilo, delle domande di ricollocazione e di ricongiungimento familiare. Viene criticato il debole sistema di rimpatri volontari o di espulsioni forzate, che rischia di incoraggiare l’afflusso di un sempre maggior numero di migranti economici irregolari.

Secondo il rapporto, nel 2016 è stato raggiunto un nuovo record di sbarchi di rifugiati e di altri migranti che hanno percorso la rotta del Mediterraneo centrale. Nonostante i notevoli sforzi per aumentare e migliorare i centri e i servizi di accoglienza, il numero elevato dei migranti giunti in Italia, che nel 2016 ha superato le 180.000 persone, di cui circa 25.000 minori non accompagnati, non ha consentito ai servizi disponibili di far fronte alle domande. Urge, quindi, maggiore solidarietà da parte di altri Stati membri del Consiglio d’Europa, per garantire una più equa ripartizione dei richiedenti asilo su tutto il continente e alleggerire il carico attualmente sulle spalle dell’Italia. Da quanto emerge nel rapporto, l'Italia dovrebbe essere ugualmente assistita nei suoi sforzi per contrastare le attività dei trafficanti di esseri umani. Il rapporto fornisce, a questo scopo, una solida base per creare opportunità di cooperazione tra Consiglio d'Europa e Italia nei prossimi mesi per affrontare insieme i problemi individuati.

Di seguito il link per scaricare il rapporto completo e per vedere l'intervista a Tomáš Boček (in lingua inglese).

Aggiornato il

21/3/2017