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30/10/2013
Consiglio d'Europa, No alla discriminazione, poster 2011
© CoE

Consiglio d’Europa/ECRI: pubblicato il Rapporto annuale 2012 sulla lotta al razzismo e all’intolleranza

La Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa (ECRI) ha recentemente pubblicato il Rapporto annuale relativo alla lotta al razzismo e all’intolleranza nel 2012. Il documento riafferma la necessità, per tutti i Paesi europei, di dare voce alla propria identità multiculturale, riconoscendo, allo stesso tempo, l’importanza del fenomeno migratorio in ambito economico.

Le tendenze più preoccupanti evidenziate dall’ECRI nel corso del 2012 riguardano i crescenti pregiudizi nei confronti dei migranti, soprattutto musulmani e Rom, l’aumento del consenso ottenuto dai partiti politici xenofobi e la diffusione del discorso d’odio in Internet.

Particolare accento è stato posto sulla condizione dei bambini Rom relativamente all’accesso all’educazione, spesso messo a rischio dalla diffusione di pratiche di segregazione all’interno delle scuole, e sulla necessità di implementare efficacemente il Quadro europeo per le strategie nazionali di integrazione dei Rom.

È stata riconosciuta, infine, l’importanza cruciale delle strategie di comunicazione e sensibilizzazione per combattere il razzismo e l’intolleranza attraverso il coinvolgimento della società nella sua interezza.

L'ECRI (European Commission against Racism and Intolerance) è composta da esperti indipendenti nominati per loro competenza nel campo della lotta all’intolleranza, per la loro alta autorità morale e la riconosciuta esperienza nell’affrontare i problemi inerenti il razzismo e la discriminazione razziale. Tra le varie attività l’ECRI si occupa prevalentemente di monitorare le situazioni esistenti nei vari paesi, valutando i fenomeni di razzismo e intolleranza e le misure prese per contrastarli.