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27/1/2018
Il testo sarà discusso da Giovanni Fiandaca (Università di Palermo), Paolo Benvenuti (Università Roma Tre) e Cinzia Calandrino (Provveditrice dell’Amministrazione penitenziaria per Lazio, Abruzzo e Molise) ed è inoltre prevista la presenza del Ministro della giustizia.
Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale

Garante Nazionale dei diritti dei detenuti: presentazione della raccolta di raccomandazioni “Norme e normalità”, Roma 29 gennaio 2018

Il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale presenta “Norme e normalità”, una raccolta di raccomandazioni indirizzate all’Amministrazione penitenziaria. La presentazione avrà luogo lunedì 29 gennaio 2018 alle ore 15.00 a Roma presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. A seguito del saluto di Mauro Palma, Presidente dell'Autorità garante, il testo sarà presentato da Claudia Sisti dell'Ufficio penale dell'Ufficio del Garante nazionale e discusso da Giovanni Fiandaca (Università di Palermo), Paolo Benvenuti (Università Roma Tre) e Cinzia Calandrino (Provveditrice dell’Amministrazione penitenziaria per Lazio, Abruzzo e Molise). E' inoltre prevista la presenza del Ministro della giustizia, Andrea Orlando.

La raccolta di raccomandazioni rappresenta il primo passo per la produzione di uno standard detentivo che riguardi le diverse aree di privazione della libertà e che tenga conto delle norme internazionali applicabili all’ordinamento italiano. Il testo è stato redatto a seguito delle visite effettuate in 59 istituti di detenzione, nelle diverse sezioni di tutti i livelli di specialità e sicurezza, incluse tutte le sezioni del 41-bis (regime detentivo speciale introdotto dalla legge 10 ottobre 1936, n. 663).

Il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, introdotto nell’ordinamento italiano con il decreto legge 23 dicembre 2013 n. 146 e attivo dal febbraio 2016, è un'Autorità di garanzia, collegiale e indipendente, non giurisdizionale che ha la funzione di vigilare su tutte le forme di privazione della libertà.