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13/8/2019

Global Witness: pubblicato il rapporto 2019: “Nemici dello Stato? Come i Governi e le imprese mettono a tacere i difensori delle terre e dell’ambiente”

Il 30 luglio 2019 Global Witness ha presentato il rapporto 2019 intitolato “Enemies of the State? How governments and business silence land and environmental defenders”.

Secondo il rapporto si sta sviluppando una preoccupante tendenza globale: alla costante crescita di domanda per prodotti come legname, olio di palma e minerali corrisponde l’azione di governi, aziende e bande criminali che sottraggono regolarmente le terre e distruggono gli habitats alla ricerca del profitto. Quando le persone comuni che vivono in queste terre prendono posizione, si scontrano con la sicurezza privata delle aziende, con le forze statali, con i sicari o, in scontri meno violenti, con squadre di avvocati aggressivi.

I dati, le analisi e le storie umane contenute nel presente rapporto pongono l’attenzione sulla portata di questo problema, proponendosi di capire come e perché i difensori della terra e dell'ambiente, i quali dovrebbero essere celebrati come eroi poiché proteggono le loro comunità e gli ecosistemi siano invece regolarmente uccisi, arrestati e intimiditi.
Secondo il rapporto, che raccoglie i dati dell’anno 2018, più di tre persone sono state uccise ogni settimana per aver difeso le loro terre e l'ambiente da industrie distruttive come quella mineraria, del disboscamento e dell’agroindustria.
È probabile che i dati reali siano molto più elevati, perché spesso i casi non vengono registrati e molto raramente indagati. E’ peraltro difficile trovare o verificare prove attendibili.

Il rapporto 2019 di Global Witness mette in luce come gli omicidi siano la manifestazione più violenta di una serie di abusi. La violenza non letale e le intimidazioni sono diffuse e spesso non documentate. Oltre agli abusi fisici, i governi e le imprese utilizzano tribunali e sistemi giuridici per mettere a tacere coloro che minacciano i loro interessi. In un'ironia brutalmente selvaggia, gli assassini dei difensori della terra e dell'ambiente generalmente sfuggono alla punizione mentre sono gli attivisti ad essere bollati come criminali.

Ecco perché quest'anno, per la prima volta, Global Witness ha documentato l'uso e l'abuso di leggi e politiche volte criminalizzare e intimidire i difensori, le loro famiglie e le comunità che rappresentano. Queste tattiche possono essere utilizzate per offuscare la reputazione, bloccare i finanziamenti e costringere gli attivisti in costose battaglie legali che impediscono loro di continuare a svolgere il proprio lavoro. La repressione di un individuo o di un'organizzazione genera al contempo un potente effetto dissuasivo per gli aspiranti difensori.

Il rapporto è consultabile, in lingua inglese, al box sottostante.