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20/11/2013
Su una spiaggia vicino a Gaza, rifugiati scaricano sacchi di farina trasportati a Gaza dall'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione dei Profughi (UNRWA), maggio 1957.
© UN Photo/UNRWA/JG

INTERSOS: Convegno sull'aiuto umanitario nelle crisi del mondo contemporaneo, Roma, 21 novembre 2013

INTERSOS, organizzazione umanitaria senza fini di lucro, che opera a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali e di conflitti armati e la Rete LINK 2007, associazione di coordinamento consortile che raggruppa 9 Ong italiane impegnate nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, organizzano un convegno intitolato "A cosa serve l'aiuto umanitario nelle crisi del mondo contemporaneo?", che si terrà a Roma il 21 novembre 2013.

L'attualità della crisi siriana e delle morti nel Mediterraneo, ma anche i dibattiti suscitati dai casi dell'ex Jugoslavia, dell'Afghanistan, dell'Iraq, della Somalia, del Sudan e del Libano, hanno sollecitato INTERSOS e LINK 2007 ad interrogarsi assieme ad altre Ong e personalità interessate, sull'utilità dell'aiuto umanitario nelle crisi contemporanee e sulla possibilità che venga strumentalizzato dagli Stati per alimentare, talvolta, gli stessi conflitti. Si cercherà di capire, inoltre, cosa pensano di questi temi le persone e le comunità afflitte da crisi e da emergenze.

Il convegno cercherà di affrontare argomenti quali: le carenze della politica di fronte alle crisi; le crisi viste dall'interno, a contatto con la realtà; l'imperativo umanitario nelle situazioni di conflitto; il ruolo delle organizzazioni umanitarie tra fedeltà ai principi e sinergie con gli altri attori; potenzialità e limiti dello strumento militare. Un particolare accento sarà posto, infine, sull'importanza del raccontare e sulla considerazione di come le crisi più gravi siano quelle dimenticate dai media, così lontane da "non fare notizia".

La scheda d'iscrizione al convegno e il programma dettagliato degli interventi previsti sono disponibili al link indicato nel box sottostante.