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27/6/2006 (Archivio storico)

Il Direttore Generale dell'UNESCO condanna le violenze a carico di universitari iracheni


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In un comunicato stampa dello scorso 6 aprile 2006, il Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ha condannato la campagna di violenze condotte a carico di accademici e intellettuali iracheni, promuovendo un invito alla solidarietà e alla mobilitazione a favore del mondo dell’educazione e degli insegnanti nel Paese.

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Matsuura in particolare ha osservato che “l’Iraq ha una lunga tradizione in materia di formazione e le sue università erano famose nel Medio Oriente. Prendendo di mira i responsabili della ricostruzione e dello sviluppo dell’Iraq, gli autori di queste violenze mettono in pericolo l’avvenire del Paese e della sua democrazia”.

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Tale presa di posizione si iscrive nel quadro di una politica complessa sviluppata dall’UNESCO a favore dello sviluppo del sistema educativo del Paese. Un cortometraggio di 8 minuti dal titolo “Un nuovo sistema educativo per la ricostruzione della società irachena”, recentemente reso disponibile, testimonia l’impegno dell’Organizzazione, di concerto con altre dieci Agenzie e Fondi delle Nazioni Unite e naturalmente con le autorità irachene, per la ricostruzione delle scuole, la formazione degli operatore scolastici ed i sistemi di gestione dell’informazione. In particolare, nell’ambito dell’iniziativa e relativamente agli anni accademici 2003-2004 e 2004-2005 sono stati prodotti circa 60 milioni di manuali scolastici, di cui 20 milioni a cura dell’UNESCO.


Aggiornato il

16/7/2009