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13/9/2011
Logo ottavo degli Obiettivi ONU di Sviluppo del Millennio, Promuovere un partenariato globale per lo sviluppo; raffigura in modo stilizzato quattro persone abbracciate su sfondo azzurro.
© UNDP

L'università di Padova ospita il II Congresso scientifico del Coordinamento Universitario per la Cooperazione e lo Sviluppo

Il 15 e 16 settembre 2011 si svolgerà nell'aula Magna del Palazzo del Bo, Università di Padova, il II Congresso scientifico del Coordinamento Universitario per la Cooperazione e lo Sviluppo (CUCS).

Il tema che accompagnerà il convegno sarà: La cooperazione universitaria e la sinergia con la società civile e le imprese.

Tra gli obiettivi di tale iniziativa vi sono:

  • la promozione attiva della cooperazione universitaria e interuniversitaria in tutte le discipline;
  • l'azione di sostegno verso l'impegno dei giovani per la pace e lo sviluppo;
  • il rafforzamento delle sinergie multi settoriali, incluse quelle tra Università e società civile e tra Università e imprese.

Il programma delle due giornate di giovedì e venerdì è articolato in tre parti: la prima è dedicata al tema 'La cooperazione universitaria allo sviluppo' (giovedì pomeriggio e venerdì mattina); la seconda, al tema 'Università e società civile' (venerdì mattina); la terza al tema 'Università e imprese' (venerdì pomeriggio).

La prima parte sarà a sua volta suddivisa in sei sessioni riguardanti diversi temi: interdisciplinarietà, formazione e diritti umani, salute e prevenzione, agricoltura, alimentazione, tecnologie e innovazione, architettura, urbanistica e pianificazione.

 

Il Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo (CUCS) è nato nel 2007 dall'idea che l'Università possa diventare sempre più protagonista della vita civile e, in particolare, che l'Università possa essere vera protagonista nel sostenere percorsi orientati allo sviluppo umano e al mantenimento della pace mondiale. In tal modo, in una prospettiva di più lungo periodo, essa contribuirà a salvaguardare le culture, le
tradizioni e i modelli locali di sviluppo così come a sostenere, a livello globale, la comunità internazionale verso un cammino sensibile alla pace, allo sviluppo sostenibile e ai diritti umani.

Risorse

Aggiornato il

12/9/2011