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7/9/2014
Sala conferenze del Consiglio diritti umani a Ginevra. Vista del tavolo dei relatori e degli schermi mentre trasmettono l'immagine di Ban Ki-Moon, Segretario delle Nazioni Unite.
© UN Photo/Jean-Marc Ferre

Nazioni Unite: 27° Sessione ordinaria del Consiglio diritti umani, Ginevra, 8-26 settembre 2014

Dall’8 al 26 settembre 2014 si svolgerà a Ginevra la 27° Sessione ordinaria del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite. I lavori del Consiglio prevedono, oltre all’Esame periodico universale di alcuni Stati (Norvegia, Albania, Repubblica Democratica del Congo, Costa d’Avorio, Portogallo, Bhutan, Dominica, Repubblica Popolare Democratica di Corea, Brunei Darussalam, Costa Rica, Guinea Equatoriale, Etiopia, Qatar, Nicaragua), che avrà luogo nelle giornate del 18 e 19 settembre, numerosi interventi da parte di Esperti indipendenti e lo svolgimento di panels e gruppi di lavoro su temi specifici relativi alla promozione e protezione dei diritti umani.

Tra la prima e la terza settimana, sono stati programmati dei dialoghi interattivi e di gruppo con i seguenti Esperti indipendenti: Esperto indipendente sui diritti delle persone anziane; Relatore speciale sulle forme contemporanee di schiavitù; Relatore speciale sul diritto umano all’acqua e ai servizi igienici; Relatore speciale sui rifiuti pericolosi; Esperto indipendente sulla promozione di un ordine internazionale equo e democratico; Relatore speciale sulla promozione di verità, giustizia, riparazione e garanzia di non ripetizione; Relatore speciale sui diritti dei popoli indigeni. Verranno inoltre presentati i Rapporti degli Esperti indipendenti sulla situazione dei diritti umani in Ucraina, in Cambogia, in Sudan, in Somalia e nella Repubblica Centrafricana.

I gruppi di lavoro affronteranno tematiche relative all’uso di mercenari, alle detenzioni arbitrarie, alle sparizioni forzate e ai diritti delle persone di origine africana. Di particolare rilievo saranno anche la presentazione del Rapporto del Gruppo di lavoro intergovernativo sul diritto allo sviluppo (12 settembre) e del Rapporto del Gruppo di lavoro intergovernativo sul diritto umano alla pace (17 settembre).

Specifici panels riguarderanno invece: la promozione dell’insegnamento della storia e dei processi di commemorazione; la protezione dei diritti umani delle persone private della libertà; il diritto alla privacy nell’era digitale; la protezione della famiglia e dei suoi membri; il ruolo della prevenzione nella promozione e nella protezione dei diritti umani; l’utilizzo di velivoli pilotati a distanza o di droni nelle operazioni militari e contro il terrorismo; la necessità di accelerare gli sforzi a livello globale per porre fine alla violenza contro i bambini; i diritti umani nel Sud Sudan. Il 15 settembre avrà luogo il dibattito annuale sui diritti delle donne e l’integrazione di una prospettiva di genere, mentre nella giornata del 17 settembre è prevista una discussione sui diritti umani dei popoli indigeni.

Infine, nel corso della Sessione, il Consiglio discuterà anche l’8° Rapporto della Commissione d’inchiesta sulla Siria (16 settembre), che fornirà un aggiornamento sulle violazioni e sulle atrocità che si stanno compiendo nel Paese contro la popolazione civile, nonché la recente Risoluzione A/HRC/S-22/L.1 sulla situazione dei diritti umani in Iraq, adottata all’unanimità nella 22° Sessione speciale del Consiglio.