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29/12/2010
NU, Ginevra, Sala del Consiglio dei diritti umani
© UN Photo

Nazioni Unite – Sessione speciale del Consiglio diritti umani sulla situazione dei diritti umani in Costa d'Avorio (Ginevra, 23 dicembre 2010)

Il 23 dicembre 2010 si è svolta a Ginevra la 14° Sessione speciale del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite. La Sessione, interamente dedicata alla situazione dei diritti umani in Costa d'Avorio a seguito delle elezioni presidenziali del 28 novembre 2010, si è svolta su formale richiesta della Nigeria (a nome del Gruppo Africano) e degli Stati Uniti d'America, a cui hanno successivamente aderito altri 29 Stati membri del Consiglio diritti umani e 19 Stati osservatori, tra cui l'Italia.

Nel corso della discussione relativa alla situazione di crisi attualmente in essere in Costa d'Avorio, tutti gli interventi hanno sottolineato la crescente preoccupazione generata dagli episodi di violenza avvenuti a seguito del rifiuto dell'oramai ex presidente Gbagbo di riconoscere l'esito delle consultazioni elettorali che lo hanno visto sconfitto, ponendo altresì l'accento sulla necessità di condurre un'inchiesta imparziale volta ad individuare e condannare tutti i responsabili. In tale contesto, per la totalità degli intervenuti risultava imperativo per il Consiglio diritti umani, in qualità di organo incaricato di promuovere e proteggere i diritti umani, pronunciarsi in modo chiaro e deciso sulla questione.

Come risultato, il Consiglio ha adottato, senza la necessità di ricorrere al voto, la risoluzione A/HRC/S-14/1 con la quale si condannano fermamente tutte le violazioni dei diritti umani, tra le quali rapimenti, sparizioni forzate, detenzioni arbitrarie, esecuzioni sommarie, violenze sessuali, diniego del diritto di riunione pacifica, omicidi e distruzione di proprietà privata, verificatesi in diverse parti della Costa d'Avorio a seguito ai risultati delle elezioni presidenziali dello scorso novembre.

Nello stesso documento il Consiglio esorta tutte le parti coinvolte al rispetto dei diritti umani, delle libertà fondamentali e dello stato di diritto e le invita a cooperare con l'Ufficio delle Nazioni Unite in Costa d'Avorio (UNOCI) nel suo sforzo di promuovere e proteggere i diritti umani.

Infine, il Consiglio diritti umani si appella alla comunità internazionale affinché la Costa d'Avorio riceva la necessaria assistenza tecnica e il sostegno finanziario per affrontare le conseguenze di questa crisi, sottolineando l'importanza del processo di riconciliazione nazionale nella prospettiva di preservare la pace, la sicurezza e i diritti umani in Costa d'Avorio.

Le Sessioni speciali, strumento di cui il Consiglio diritti umani si avvale per affrontare situazioni di particolare urgenza o importanza, hanno precedentemente riguardato la situazione dei diritti umani nei Territori occupati palestinesi, Libano, Darfur, Myanmar, Repubblica Democratica del Congo, Sri Lanka, Haiti, la crisi alimentare mondiale e la crisi economica e finanziaria internazionale.