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4/9/2006 (Archivio storico)

Nazioni Unite: Sessione speciale del Consiglio diritti umani sulla situazione in Libano


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Convocata su richiesta della Tunisia a nome del Gruppo dei Paesi arabi e della Conferenza degli stati islamici, si è tenuta lo scorso 11 agosto 2006 a Ginevra una sessione straordinaria del Consiglio diritti umani dedicata alla contingente situazione dei diritti umani in Libano. Una prima sessione straordinaria del Consiglio – dedicata alla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi occupati – si era tenuta a Ginevra nello scorso luglio 2006.

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Aprendo i lavori della sessione, l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Louise Arbour, ha affermato che l’impressionante numero di morti civili e di danni in Libano e Israele, lo sfollamento in massa di intere popolazioni e la distruzione di infrastrutture civili in Libano motivano un legittimo intervento del Consiglio volto a richiamare le Parti del conflitto ad ottemperare ai loro obblighi derivanti dal diritto internazionale dei diritti umani e dal diritto internazionale umanitario.

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Una Risoluzione intitolata “la grave situazione dei diritti umani in Libano determinata dalle operazioni militari israeliane”, contenuta nel documento A/HRC/S-2/L.1, è stata adottata al termine dell’incontro con 27 voti a favore, 11 contro (tra cui i voti contrari dei Paesi dell’Unione Europea Membri del Consiglio) e 8 astensioni; la pronuncia condanna le gravi violazioni dei diritti umani da parte del Governo israeliano e le violazioni del diritto internazionale umanitario in Libano, decidendo nel contempo l’invio nella regione di una Commissione d’inchiesta di alto profilo.

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Quest’ultima istanza, composta da esperti in diritto internazionale dei diritti umani e in diritto umanitario, dovrebbe svolgere delle indagini sull’attacco sistematico e l’uccisione di civili da parte di Israele, esaminare il tipo di armi utilizzate nelle operazioni belliche e valutare l’impatto degli attacchi israeliani sulle vite umane, i beni, le infrastrutture di importanza vitale e l’ambiente naturale. Il Consiglio ha richiesto alla Commissione d’inchiesta di consegnare un primo rapporto non oltre il 1° Settembre 2006.

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Nella Risoluzione, il Consiglio invita anche tutte le Parti coinvolte a rispettare le norme del diritto internazionale umanitario, ad astenersi dalla violenza nei confronti della popolazione civile e a trattare in ogni circostanza tutti i combattenti in stato di detenzione secondo il diritto di Ginevra. Il Consiglio ha inoltre invitato la Comunità internazionale ad assicurare urgentemente al Governo libanese forme di sostegno in termini di aiuti umanitari e di risorse economiche, affinché esso possa affrontare la drammatica situazione umanitaria e promuovere le opportune azioni di riabilitazione delle vittime, la facilitazione del rientro delle persone sfollate ed il ripristino delle infrastrutture essenziali.

Aggiornato il

16/7/2009