Nazioni Unite: aperta la Conferenza sulla crisi finanziaria ed economica mondiale e sul suo impatto sullo sviluppo (G192). New York 24 – 26 Giugno 2009.

Il 24 giugno ha avuto inizio, presso il Palazzo di vetro delle Nazioni Unite a New York, la Conferenza sulla crisi finanziaria ed economica mondiale e sul suo impatto sullo sviluppo, conosciuta generalmente con il nome di G192.

La Conferenza, dalla durata di tre giorni (dal 24 al 26 giugno), è stata promossa dal Presidente dell'Assemblea Generale, Miguel d'Escoto Brockman, allo scopo di identificare risposte di emergenza e a lungo termine per mitigare l'impatto della crisi, specialmente sulle popolazioni vulnerabili, e iniziare un dialogo necessario sulla trasformazione dell'architettura finanziaria internazionale, tenendo conto dei bisogni e dei reclami di tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite.

Nel corso dell'incontro, oltre alla discussione sul documento finale della Conferenza, si terranno quattro tavole rotonde sui seguenti temi: 1) il ruolo delle Nazioni Unite e degli Stati membri nelle discussioni in corso a livello internazionale sulla riforma e il rafforzamento dell'architettura e del sistema finanziario ed economico mondiale; 2) azioni coordinate e collaborative e misure appropriate per mitigare l'impatto della crisi sullo sviluppo; 3) Impatto presente e futuro della crisi su: occupazione, commercio, obiettivi di investimento e sviluppo e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio; 4) contributi del sistema delle Nazioni Unite per lo sviluppo in risposta alla crisi.

Il summit è stato lanciato dai leader mondiali durante la Conferenza di revisione sulla finanza per lo sviluppo tenutasi a Doha, in Qatar, tra il 29 novembre e il 2 dicembre 2008. In quell'occasione gli Stati membri hanno richiesto al Presidente di organizzare l'incontro al più alto livello possibile.

Per maggiori informazioni e per fruire della documentazione ufficiale della Conferenza, visitare questo sito: https://www.un.org/ga/econcrisissummit/

Aggiornato il

16/7/2009