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E' in corso il primo World Humanitarian Summit (WHS) della storia, lanciato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. L'evento si tiene ad Istanbul (Turchia) nei giorni 23 e 24 maggio 2016. Ban Ki-moon ha presentato una “Agenda per l’Umanità”, invitando i leader mondiali a fare del Summit di Istanbul il punto di svolta di cui il mondo ha bisogno.
Il World Humanitarian Summit vede la partecipazione di stati, comunità locali, settore privato, organizzazioni regionali e internazionali, mondo accademico ed è finalizzato a creare una risposta condivisa e un impegno comune per porre fine alle sofferenze dell’umanità.
Il Summit ha tre obiettivi principali:
1. Dare ispirazione e vigore nuovi ai nostri impegni per l’umanità e per l’universalità dei principi umanitari;
2. Avviare un insieme di azioni e impegni concreti per permettere a paesi e comunità di prepararsi e rispondere meglio alle crisi, ed essere resilienti agli shock;
3. Condividere buone pratiche in grado di salvare vite nel mondo, porre le persone colpite al centro dell’azione umanitaria e alleviare le sofferenze.
Il Summit rappresenta un’importante chiamata all’azione per riunirsi attorno alla nostra comune umanità. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite utilizzerà questo propizio momento storico per porre l’umanità al centro del processo globale di decision-making, individuando cinque responsabilità fondamentali di cui l’intera comunità internazionale deve farsi carico:
1. rafforzare leadership globale e volontà politica volta a prevenire e porre fine ai conflitti e alle ostilità;
2. rispettare le norme che proteggono l’umanità, in particolare il diritto internazionale umanitario e il diritto internazionale dei diritti umani;
3. non lasciare indietro nessuno nel processo di sviluppo e raggiungere per primi coloro che sono più indietro, favorendo l’eguaglianza di genere e l’empowerment di donne e ragazze;
4. passare dal fornire soccorso a porre fine al bisogno, mettendo le persone al centro di ogni decisione politica, trasformando le loro vite e rinforzando sistemi locali e nazionali;
5. investire sull’umanità, diversificando e ottimizzando investimenti politici, istituzionali e finanziari.
Agire sulla base di tali responsabilità rappresenta non solo un imperativo morale ma anche una necessità strategica per affrontare le sfide globali del mondo odierno. L’Agenda per l’Umanità evidenzia i necessari passi da compiere per raggiungere gli obiettivi prefissati e fornisce il quadro di riferimento del Summit.
Per ottenere informazioni sul Summit, sulle modalità di partecipazione e sugli eventi e conferenze parallele che si terranno, consultare i seguenti link e i link presenti nel box sottostante:
11/2/2016
