A A+ A++
21/10/2011
Scultura realizzata con armi di piccolo calibro in laboratori di formazione per fabbri apprendisti e in ambito artistico, dal quale è scaturita l’esposizione ‘To Be Deter-mined / At Arms Length’ realizzata nell’ambito di un progetto promosso dal Governo della Cambogia in collaborazione con l’Unione Europea (1998).

Nazioni Unite: nuovo sito sui trasferimenti di armi nel mondo

L'Ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo (UNODA) ha recentemente lanciato attraverso l'evento “Transparency in Global Arms Trade”, un nuovo sito web che darà la possibilità di monitorare il commercio d'armi con modalità innovative.

Il nuovo portale, intitolato, The Global Reported Arms Trade, incrementerà enormemente le possibilità di analizzare i trasferimenti di armi tra i Paesi Membri, facilitando così il lavoro di governi, ricercatori, giornalisti e persone interessanti.

Nel 1991, in risposta allo spropositato accumulo di armi convenzionali che ha seguito le Guerre nel Golfo degli anni '80 e '90, l’Assemblea Generale creò un Registro per le Armi Convenzionali chiedendo agli Stati Membri di provvedere annualmente a fornire tanto i dati relativi ai trasferimenti internazionali, quanto tutte le informazioni relative alle aziende produttrici e agli appalti nazionali.

Molti Paesi hanno contribuito regolarmente registrando sia le importazioni che le esportazioni di armi; dal 1991 sono pervenuti rapporti da più di 170 stati. Ora tutte queste informazioni sono state razionalizzate in questo nuovo sito, rendendole trasparenti e facilmente reperibili a tutti.

 

 

Nazioni Unite: nuovo sito sui trasferimenti di armi nel mondo

 

L'Ufficio delle Nazioni Unite per il Disarmo (UNODA) ha recentemente lanciato attraverso l'evento “Transparency in Global Arms Trade”, un nuovo sito web che darà la possibilità di monitorare il commercio d'armi con modalità innovative.

 

Il nuovo portale, intitolato, The Global Reported Arms Trade, incrementerà enormemente le possibilità di analizzare i trasferimenti di armi tra i Paesi Membri, facilitando così il lavoro di governi, ricercatori, giornalisti e persone interessanti.

 

Nel 1991, in risposta allo spropositato accumulo di armi convenzionali che ha seguito le Guerre nel Golfo degli anni '80 e '90, l’Assemblea Generale creò un Registro per le Armi Convenzionali chiedendo agli Stati Membri di provvedere annualmente a fornire tanto i dati relativi ai trasferimenti internazionali, quanto tutte le informazioni relative alle aziende produttrici e agli appalti nazionali.

 

Molti Paesi hanno contribuito regolarmente registrando sia le importazioni che le esportazioni di armi; dal 1991 sono pervenuti rapporti da più di 170 stati. Ora tutte queste informazioni sono state razionalizzate in questo nuovo sito, rendendole trasparenti e facilmente reperibili a tutti.

 

https://www.un-register.org/HeavyWeapons/Index.aspx