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19/3/2007 (Archivio storico)

Nazioni Unite: prima settimana di lavoro della IV sessione del Consiglio diritti umani

Si è conclusa venerdì 16 marzo 2007 la prima settimana di lavoro della quarta sessione ordinaria del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite: in questo frangente si è stabilito che la sessione in corso sarà chiusa il 30 marzo 2007, con una settimana di anticipo rispetto a quanto programmato in origine: i Gruppi di lavoro del Consiglio incaricati di discutere delle questioni istituzionali relative al trasferimento di competenze dalla Commissione diritti umani al Consiglio stesso si riuniranno parallelamente alla plenaria sino al 27 marzo 2007.

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La sessione è stata aperta da un Segmento di alto livello di due giorni durante il quale è stato letto un messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon e si sono collocati il discorso inaugurale del Presidente del Consiglio - il Rappresentante permanente del Messico, Ambasciatore de Alba - un messaggio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Louise Arbour (la quale ha partecipato il 14 marzo ad una sessione di dialogo interattivo con le delegazioni partecipanti alla conferenza) e gli interventi di 28 rappresentanti ministeriali di altrettanti Governi (per l’Italia, si veda il discorso del Sotto-Segretario Craxi).

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Nella settimana è stato inoltre presentato il Rapporto della Missione d’inchiesta di alto livello del Consiglio in Darfur, istituita dal Consiglio lo scorso dicembre 2006 e guidata dalla signora Jody Williams: nel documento si sottolinea l’inadeguata collaborazione offerta dal Governo sudanese alla Missione: in particolare, ai membri di quest’ultima non è stato permesso di accedere al Paese, ragion per cui le indagini sono state svolte sostanzialmente in Ciad, ad Addis Abeba ed in Etiopia.

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Il Rapporto elenca una serie di violazioni dei diritti umani commesse contro la popolazione civile nel Darfur ed afferma – rifacendosi al principio della Responsabilità di proteggere - che in numerose circostanze vi sarebbe stato in capo non solo al Governo sudanese ma a tutti i soggetti della Comunità internazionale un obbligo vincolante di tutelare i diritti umani della popolazione del Darfur.

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Contestualmente alla presentazione del Rapporto della Missione in Darfur, l’Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea Javier Solana ha provveduto a diffondere un comunicato stampa in cui afferma:

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Invito i Membri del Consiglio diritti umani a dare seguito alle numerose raccomandazioni contenute nel Rapporto al fine di migliorare la situazione dei diritti umani nel Darfur.

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La seconda settimana di lavoro della quarta sessione del Consiglio sarà prevalentemente dedicata a questioni specifiche (diritti umani delle minoranze, dei migranti, dei popoli autoctoni, diritti umani delle donne) nonché all’analisi della situazione dei diritti umani in Burundi, Liberia e Burma/Myanmar.

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Per ulteriori informazioni relative all’ordine del giorno della sessione, al reperimento della documentazione ed alla copertura da parte dei mezzi di informazione di massa, si rinvia alle informazioni precedentemente pubblicate in questo sito e disponibili attraverso il seguente link.

Aggiornato il

16/7/2009