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1/4/2012
Due bambine di fronte allo schermo di un computer.
© UNESCO/Mario Borg

Nazioni Unite: primo Panel discussion sulla libertà di espressione in Internet

Nel corso della 19° sessione del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite, si è tenuto il primo Panel dedicato al tema della libertà di espressione in Internet. Diverse sono state le tematiche e le questioni emerse nel corso del Panel. Come rendere effettivo l'esercizio del diritto alla libertà di espressione nell'utilizzo di Internet? C'è la necessità di definire nuove regole per proteggere e promuovere i diritti umani su Internet? Secondo il diritto internazionale dei diritti umani, le limitazioni alla libertà di espressione sono ammesse solo in casi eccezionali, legati alla pornografia infantile e all'incitamento all'odio. Quali sono le modalità più efficaci per limitare l'utilizzo di internet in casi di condotte devianti senza compromettere il diritto alla libertà di espressione a livello generale?

"Internet ha trasformato i movimenti per i diritti umani a livello globale. Gli Stati non possono più pensare di controllare la rete rivendicando il monopolio dell'informazione", ha dichiarato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay. "Se da un lato c'è la necessità di contrastare le attività criminali su internet, esiste al contempo il rischio che i metodi per raggiungere tale obiettivo possano essere utilizzati per controllare le attività promosse dai difensori dei diritti umani e per reprimere le voci di dissenso", ha aggiunto.

Il Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla libertà di espressione, Frank La Rue, evidenziando la tendenza sempre più diffusa a criminalizzare internet, ha sottolineato la necessità di avviare un dialogo ad ampio raggio per stabilire dei meccanismi accettabili di regolazione dei contenuti ritenuti illegali sulla base del diritto internazionale dei diritti umani, comprese le misure di blocco e filtro dei siti internet. La Rue ha inoltre suggerito che il Consiglio Diritti Umani potrebbe adottare una dichiarazione che, condannando la censura, riconosca l'indispensabile ruolo di internet per l'esercizio della libertà di espressione.