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25/7/2013
Umberto Battaglia/Italian Chamber of Deputies

OSCE: visita in Italia della Rappresentante speciale e coordinatrice per la lotta alla tratta degli esseri umani

Si è svolta nelle giornate del 18 e 19 luglio 2013 la visita ufficiale in Italia della Rappresentante speciale e Coordinatrice per la lotta alla tratta di esseri umani dell'OSCE, Maria Grazia Giammarinaro. 

Nell'ambito dei numerosi incontri con autorità del Governo e del Parlamento, esponenti della magistratura e attori della società civile, la Rappresentante speciale ha sottolineato il consolidato impegno dell'Italia nella lotta alla tratta fin dai primi anni '90, nonché il carattere innovativo del quadro legislativo italiano le cui caratteristiche distintive sono la natura non premiale del rilascio del permesso di soggiorno e le modalità di accesso all'assistenza per le vittime.

Per quanto riguarda invece gli aspetti di maggiore criticità del sitema italiano, la Rappresentante OSCE ha sottolineato due questioni relative alle legge sull'immigrazione:
1) il reato di clandestinità quale ostacolo all'emersione del fenomeno della tratta, nella misura in cui mette le vittime in una condizione di ricattabilità e ne aumenta la vulnerabilità;
2) la connessione tra contratto di lavoro e status di residenza in quanto aumenta le condizioni di precarietà delle vittime.

Tra le raccomandazioni rivolte alle autorità italiane a conclusione della visita ufficiale, la Rappresentante speciale ha sottolineato la necessità di favorire un coordinamento a livello governativo e di istituire un Rappresentante nazionale per la tratta. Secondo la Rappresentante speciale infine, oltre a dover con urgenza arricchire il quadro di garanzia in chiave inclusiva, si rende altresì indispensabile rilanciare un tavolo politico di consultazione con la società civile sui temi del contrasto, dell'emersione del fenomeno e nell'assistenza alle vittime.