A A+ A++
20/6/2012
Rio +20: il Summit dei Popoli per la Giustizia Sociale e Ambientale, 15-23 giugno 2012

Rio +20: il Summit dei Popoli per la Giustizia Sociale e Ambientale, 15-23 giugno 2012

Dal 15 al 23 giugno 2012 si svolge a Rio de Janeiro il Summit dei Popoli per la Giustizia Sociale e Ambientale (People's Summit for Social and Environmental Justice), la Conferenza delle organizzazioni della società civile globale, parallela al vertice istituzionale di Rio+20, la Conferenza sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

In preparazione al Summit dei Popoli, nel gennaio 2012 è stato organizzato il Forum sociale tematico di Porto Alegre, dove sono stati affrontati temi cruciali, quali, tra gli altri, i cambiamenti climatici, la disponibilità di acqua e di cibo in quantità adeguate, la giustizia ambientale e i beni comuni. In base a quanto emerso nel corso del Forum, i documenti preparati dalle Nazioni Unite per Rio+20 rispecchiano un modello di sviluppo che, lungi dal raccogliere l'allarme lanciato vent'anni fa dalle Nazioni Unite sui pericoli che tutte le forme di vita del nostro pianeta stanno correndo a causa del mito della crescita economica infinita e del consumismo irresponsabile, ha l'obiettivo di convincere i mercati che si possono ottenere dei profitti anche investendo nell'ambiente, tenendo conto dei costi ambientali e ascrivendo alla natura un valore di mercato.

Gli organizzatori del Summit dei Popoli e le organizzazioni che ad esso partecipano, riprendendo le valutazioni del Forum di Porto Alegre, considerano le aree tematiche individuate dalla Conferenza istituzionale Rio+20 per la promozione dello sviluppo sostenibile, e in particolare il concetto di green economy, non sufficienti per affrontare l'attuale crisi internazionale, causata da modelli di produzione e consumo capitalistici.

Il Summit dei Popoli si prefigge quindi di trasformare Rio+20 in una reale opportunità per affrontare la difficile situazione che le società stanno attraversando, con l'idea di "reinventare il mondo", attraverso la mobilitazione popolare e la partecipazione attiva di tutte le organizzazioni della società civile e di tutti gli individui a livello globale.

Per l'organizzazione del Summit è stato istitutito il Comitato di Facilitazione della Società civile brasiliana per Rio+20 (Brazilian Civil Society Facilitating Committee for Rio+20), una rete di ong brasiliane il cui obiettivo è quello di facilitare la partecipazione della società civile globale alla Conferenza Rio+20. È stata inoltre creata la cosiddetta Assemblea Permanente dei Popoli, il principale forum politico del Summit, volto a discutere le cause strutturali della crisi globale, al fine di individuare proposte e alternative per influenzare l'attuale agenda politica.