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Dal 20 al 22 giugno si svolge a Rio de Janeiro, Brasile, la Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, denominata Rio+20 poiché cade a 20 anni dalla storica Conferenza delle Nazioni Unite su ambiente e sviluppo, tenutasi nellla città brasiliana nel 1992.
Due sono i temi principali che verranno affrontati nel corso della Conferenza:
In vista della Conferenza Rio +20, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istitutito un Comitato Preparatorio (Preparatory Committee), dotato di un ufficio di Presidenza (Bureau) che svolge la funzione di direzione delle iniziative intergovernative in preparazione alla Conferenza, composto da due co-Presidenti, provenienti dalla Repubblica di Corea e da Antigua e Barbuda, e dai membri di Argentina, Botswana, Croazia, Repubblica Ceca, Egitto, Italia, Pakistan e Stati Uniti, più un membro ex-officio del Brasile.
Anche la società civile globale si è mobilitata per presentare alternative e proposte concrete, complementari agli impegni che verranno assunti dai governi, da discutere nel corso della Conferenza. Questo processo partecipativo ha permesso di delineare sette ulteriori aree tematiche che necessitano di un'attenzione prioritaria, tra cui rientrano: il lavoro, l'accesso all'energia, la promozione di città sostenibili, la sicurezza alimentare, la gestione delle risorse idriche, gli oceani e la capacità di affrontare efficientemente i disastri naturali (si vedano i link sotto riportati per approfondimenti).
A gennaio 2012, nel corso del processo di negoziazione che ha preceduto la Conferenza, è stata presentata una bozza di documento, dal titolo "Il futuro che vogliamo", sulla quale gli Stati, gli Organismi e le Agenzie internazionali e le organizzazioni della società civile si sono a lungo confrontati.
Il Summit Rio+20 produrrà un documento conclusivo, che fungerà da roadmap, condivisa a livello globale, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati.
19/6/2012