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15/12/2012
Scultura intitolata Nonviolenza di Karl Fredrik Reutersward, situata all'esterno del palazzo delle Nazioni Unite a New York (USA).
© UN Photo/Michos Tzovaras

Sabato 15 dicembre: 40° anniversario della legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare in Italia

Sabato 15 dicembre 2012 ricorre il 40° della legge Marcora (l. 772/1972) che disciplinava, per la prima volta in Italia, l'obiezione di coscienza al servizio militare.

A ricordare questo storico risultato, ottenuto grazie all'impegno pluridecennale della società civile impegnata a promuovere la cultura della pace e di tutti coloro che si mantennero fedeli al ripudio della guerra consacrato dall’articolo 11 della Costituzione, la pubblicazione del racconto di uno degli storici pacifisti dell’epoca, Enzo Bellettato.

Diario di un obiettore. Strapparsi le stellette nel ‘68”, edito da Editrice Missionaria Italiana, è un libro che rilancia l’attualità della proposta nonviolenta attraverso il racconto di un giovane obiettore veneto che nel 1968, dopo essersi strappato le mostrine, venne processato e condannato. La vicenda di Bellettato, cattolico e all’epoca insegnante, non fu tuttavia inutile. Nel 1970 la Corte Costituzionale avrebbe abolito il reato di "apologia dell'obiezione di coscienza", spianando così la strada al progressivo riconoscimento dell'obiezione.

Ripercorrendo la storia dell’obiezione di coscienza in Italia quale contributo alla costruzione della pace, dei diritti umani e della difesa della patria, nel saggio introduttivo al libro, Mao Valpiana, presidente del Movimento nonviolento, pone l’accento sul fatto che, sebbene la battaglia per l’obiezione di coscienza sia conclusa, il servizio civile sia oggi vittima di tagli di bilancio incisivi, mentre così non accade all’apparato militare.

“Avrei (ancora) un’obiezione!” è un convengo organizzato dal Movimento nonviolento e dalla Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile (15-16 dicembre 2012 a Firenze) per commemorare l'adozione della legge Marcora e per discutere di nuovi percorsi per una difesa civile, non armata, nonviolenta.