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13/9/2013
Foto di alcuni partecipanti seduti all'interno della sala, in alto uno scorcio della volta decorato con sprazzi di colore sul soffitto.
© Un Photo/Jean-Marc Ferre

UE: stabilite le priorità e gli obiettivi in occasione della 24° sessione del Consiglio Diritti Umani

L’Unione Europea, in occasione della 24° sessione ordinaria del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite che si svolge a Ginevra dal 9 al 27 settembre, continua nel suo impegno per la promozione e la difesa dei diritti umani.

L’attenzione è rivolta, in particolare, alla recente situazione in Siria, per la quale l’UE auspica che vengano adottati provvedimenti chiari che affrontino la delicata crisi umanitaria che sta vivendo il paese. L’UE continuerà, a questo proposito, a sostenere il lavoro della Commissione d’inchiesta e a premere perché essa possa avere accesso al paese.

L’UE avanza, inoltre, preoccupazioni relative al mancato rispetto dei diritti umani in Sudan, in particolare in relazione all’uso eccessivo della forza da parte delle forze di polizia contro i manifestanti e alle crescenti restrizioni della libertà di stampa e di associazione. Auspica perciò che il Consiglio Diritti Umani adotti una risoluzione in merito e che il mandato dell’Esperto indipendente relativo al paese venga esteso.

La 24° sessione del Consiglio Diritti Umani rappresenta, secondo l’UE, occasione per discutere anche della situazione dei diritti umani in Somalia, tema su cui l’Unione terrà una Conferenza internazionale a Bruxelles il 16 settembre, e nella Repubblica Democratica del Congo (DRC). Attenzione verrà data, inoltre, alla situazione in Egitto: l’UE garantisce, in merito, l'appoggio al popolo egiziano nella sua aspirazione per la costruzione di un futuro stabile, inclusivo e democratico.

L’Unione Europea ribadisce poi, come affermato nel Quadro strategico e Piano d'azione dell'Unione Europea in materia di diritti umani e democrazia, il proprio impegno nel promuovere i diritti economici, sociali e culturali. In quest’ottica si discuterà il rinnovo del mandato dello Special Rapporteur sul diritto alla salute e di quello sull’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari. Viene ribadita, inoltre, l'attenzione per i diritti dei popoli indigeni, in vista della Conferenza mondiale sul tema che avrà luogo nel 2014.

Infine, nell'ambito della 24° sessione del Consiglio Diritti Umani, l’UE organizza un incontro su “La Corte penale internazionale 15 anni dopo: prospettive per il futuro”, a cui sarà presente il Presidente dell’ICC Sang-Hyun Song.