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2/12/2013
Nuova bandiera dell'Unione Africana, adottata ad Addis Abeba nel gennaio 2010, simboleggia la sagoma dell'Africa circondata da stelle rappresentnati gli stati membri
© African Union

Unione Africana: conclusa la 54° sessione ordinaria della Commissione africana sui diritti umani e dei popoli

Si é svolta dal 22 ottobre al 5 novembre 2013 a Banjul, in Gambia, la 54° sessione ordinaria della Commissione africana sui diritti umani e dei popoli. La sessione é stata preceduta da un Forum di organizzazioni di società civile che, dal 18 al 20 ottobre 2013, ha riunito difensori dei diritti umani provenienti da tutto il continente africano.

A differenza di quanto avvenuto nella sessione precedente, durante la quale nessuno Stato africano aveva presentato il rapporto relativo all'implementazione dei diritti umani, durante la 54° sessione della Commissione africana sono stati analizzati i rapporti relativi al Gabon e al Camerun.

Le principali questioni sollevate riguardano la partecipazione delle donne ai processi decisionali, lo sfruttamento delle risorse naturali e gli impatti ambientali, la creazione di contesti favorevoli all'attivismo per i diritti umani, i diritti dei bambini e l'educazione ai diritti umani. La Commissione africana ha invitato entrambi gli Stati a presentare delle osservazioni sulle tematiche analizzate per poi formulare le raccomandazioni conclusive.

Il Forum delle Ong, che ha preceduto la sessione ordinaria, ha evidenziato come la criminalizzazione dei difensori dei diritti umani, gli attacchi ai giornalisti e le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale siano gli ostacoli maggiori alla piena realizzazione dei diritti umani nel continente africano.

E' stata criticata, poi, la scarsa attenzione che l'Unione Africana ha dedicato al naufragio di Lampedusa avvenuto il 3 ottobre 2013. Le Ong africane, infatti, hanno sottolineato come proprio il mancato riconoscimento dei diritti umani costringa tanti africani a cercare in Europa una vita migliore. E' stato proposto, dunque, di dedicare a questo tema una sessione speciale del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.

Infine, nell'ambito dello stesso Forum, si é svolta la cerimonia di consegna del Premio panafricano per i difensori dei diritti umani (Pan African Human Rights Defenders Awards). La vincitrice, Imam Baba Leigh, é un'attivista per i diritti delle donne africane, particolarmente impegnata a sradicare la pratica delle mutilazioni genitali femminili.