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9/3/2015
Ritratto di bambina in Darfur
© UN Photo/Albert Gonzalez Farran

Unione Africana: pubblicato uno studio sul diritto alla cittadinanza in Africa

La relatrice speciale sui rifugiati, richiedenti asilo, sfollati e migranti in Africa della Commissione africana sui diritti umani e dei popoli (UA) ha appena pubblicato uno studio sul diritto alla cittadinanza in Africa.

Tale studio si inserisce nella roadmap verso la stesura di un protocollo alla Carta africana dei diritti umani e dei popoli, il quale intende identificare, prevenire e ridurre la situazione di apolidia e proteggere il diritto alla cittadinanza in Africa.

Si legge nello studio, come la situazione di apolidia sia urgente e riguardi forse milioni di africani i quali vedono violati i loro diritti umani, non potendo accedere ai servizi pubblici, oltrepassare i confini internazionali nè partecipare ai processi democratici con il proprio voto.
Le ragioni per cui molti africani sono privatii di una nazionalità sono spesso ricollegabili al passato coloniale del continente, come anche alle strutturali discriminazioni basate sul genere, l’etnia e le origini razziali o religiose ed alle difficoltà inerenti le popolazioni nomadi.

Nelle conclusioni allo studio, la Relatrice Speciale identifica una serie di principi fondamentali che dovranno essere alla base del protocollo sul diritto alla cittadinanza. Tra questi si sottolinea come il potere discrezionale degli Stati di determinare quali siano i propri cittadini trova come limite il rispetto degli obblighi in tema di diritti umani, in particolare rispetto al tema dell’ottenimento e della perdita della cittadinanza.