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A proposito del mandato delle Nazioni Unite nelle operazioni del Golfo

Richard Falk (1990)

Contenuto in:

Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli (3/1990)

Tipologia pubblicazione

: Articolo / Saggio

Pagine

: 25-30

Lingua

: IT

Contenuto

A partire dall'inizio della guerra del Golfo il ruolo delle Nazioni Unite è andato scemando fin quasi a zero. E divenuto evidente a tutti, nel bene e nel male, che questa guerra è stata il risultato di decisioni prese a Washington da leaders politici americani che agivano per conto proprio. Gli Stati Uniti sono riusciti a mettere in piedi una coalizione di paesi che hanno cooperato nel fare la guerra e il loro unilaterale controllo sulla strategia di combattimento non ha ancora suscitato obiezioni né alle Nazioni Unite né altrove. E tuttavia, da un punto di vista formale, questa è una guerra delle Nazioni Unite, risultante da votazioni del Consiglio di sicurezza lungo un arco di mesi e approvata dai governi di potenze quali l'Unione Sovietica, la Francia e il Giappone. Ma è questo il modo di operare delle Nazioni Unite in nome della pace e della sicurezza internazionale che ci si attendeva? In altre parole, la guerra del Golfo è l'avveramento del sogno di una potente Organizzazione delle Nazioni Unite che si fa carico di proteggere i paesi dall'aggressione o è la perversione di quel sogno? [...]

Aggiornato il

09/11/2010