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L’11 novembre 2011, il Ministro degli esteri ha trasmesso alla Presidenza della Camera dei Deputati la relazione sull’attività svolta dal CIDU, e sulla tutela e il rispetto dei diritti umani in Italia, relativamente all’anno 2010 (doc. CXXI, n. 4). La relazione fornisce al Parlamento i risultati delle attività di collaborazione con gli organismi delle Nazioni Unite, del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea in merito alla presentazione dei rapporti periodici previsti dagli strumenti internazionali sui diritti umani di cui l’Italia è parte, nonché alle visite predisposte dalle suddette organizzazioni al fi ne di ottenere elementi specifici o constatare situazioni concrete in ambiti ritenuti particolarmente sensibili per i diritti umani.
A tale proposito, nel 2010 il CIDU ha svolto le attività indicate di seguito.
Nazioni Unite
redazione del VI rapporto sull’attuazione del Patto sui diritti civili e politici;
redazione del V rapporto sull’attuazione del Patto sui diritti economici, sociali e culturali;
preparazione della discussione del VI rapporto periodico relativo alla Convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti delle donne;
organizzazione della partecipazione dell’Italia all’Esame periodico universale;
redazione del piano d’azione nazionale su donne, pace e sicurezza.
Consiglio d’Europa
redazione della risposta al rapporto 2009 del Comitato per la prevenzione della tortura;
visita straordinaria in Italia del Comitato per la prevenzione della tortura (14-18 giugno 2010);
visita periodica della Commissione contro il razzismo e l’intolleranza (22-26 novembre 2010).
Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa
visita dell’Alto Commissario per la protezione delle minoranze nazionali, K. Vollebaek (novembre 2010).
Unione Europea
redazione della risposta al rapporto dell’Agenzia europea dei diritti fondamentali (FRA) sull’Italia del 2009.
La Relazione annuale sintetizza anche le risposte fornite dall’Italia, attraverso il CIDU, alle richieste di informazioni e questionari inviati da alcuni organismi delle Nazioni Unite, del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). In particolare, si segnalano le risposte ai seguenti questionari o richieste di informazioni:
lettera del Presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura sulla situazione a Lampedusa (febbraio 2010);
questionario congiunto da parte dei relatori speciali delle Nazioni Unite sui diritti dei migranti e sul diritto all’educazione (marzo 2010);
richiesta di informazioni da parte del Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto all’alloggio, del Relatore speciale sulle forme contemporanee di razzismo e dell’Esperto indipendente sulle questioni delle minoranze in merito al «piano nomadi» del Comune di Roma (giugno 2010);
richiesta di informazioni dell’Ufficio dell’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite sul quadro nazionale relativo all’attuazione della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (ottobre 2010).
La relazione, infine, contiene informazioni sulle attività di studio e ricerca del CIDU,nonché le relazioni con il mondo accademico e con la società civile:
audizione del CIDU presso l’Osservatorio permanente sui fenomeni di xenofobia e razzismo della Camera dei Deputati (16 settembre 2010);
predisposizione del disegno di legge sull’istituzione di una Commissione nazionale per la promozione e protezione dei diritti umani;
relazioni con il mondo accademico: incontro tra il Sottosegretario agli esteri Scotti e la Conferenza dei presidi delle Facoltà di scienze politiche per valutare possibili forme di cooperazione (luglio 2010);
relazioni con la società civile: coinvolgimento delle organizzazioni non-governative nel gruppo di monitoraggio sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del bambino, nella redazione del piano d’azione nazionale su donne, pace e sicurezza e nel processo di UPR; partecipazione del Presidente del CIDU alla conferenza promossa dall’Istituto italiano per l’Asia e il Mediterraneo, in collaborazione con la Nuova associazione di amicizia e collaborazione Italia-Marocco, sul tema «Il mondo arabo si confronta con le riforme. Il Marocco, un modello?».
25/4/2013