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Sagome saltano sulla bandiera UE
© European Union

I diritti connessi alla cittadinanza dell’Unione Europea

L’articolo 20 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea stabilisce:

“ È istituita la cittadinanza dell’Unione. È cittadino dell’Unione chiunque abbia la cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza dell’Unione si aggiunge alla cittadinanza nazionale e non la sostituisce”.

Essere cittadino dell'Unione significa avere garantiti una serie di diritti, senza alcuna discriminazione in base alla nazionalità:

− il diritto alla libera circolazione e il diritto di soggiorno sul territorio degli Stati membri. I cittadini europei hanno il diritto di viaggiare nei 28 paesi dell'UE e di stabilirsi in uno qualsiasi di essi. Si applicano tuttavia alcune condizioni, come, a volte, esibire un documento d'identità, o soddisfare alcuni requisiti, a seconda del motivo della permanenza.

− il diritto di voto attivo e passivo alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali nello stato membro di residenza con le stesse condizioni previste per i cittadini di questo Stato. Ogni cittadino dell'UE ha il diritto di votare e di candidarsi alle elezioni del Parlamento europeo o alle elezioni comunali in qualsiasi paese dell'UE in cui decida di soggiornare alle stesse condizioni dei cittadini di tale paese.

− il diritto di beneficiare sul territorio di uno Stato terzo (non appartenente quindi all'UE) della protezione diplomatica o consolare di uno qualsiasi dei 28 Stati membri nel caso in cui lo Stato di origine non sia rappresentato nel paese.

− il diritto di petizione al Parlamento europeo e il diritto di rivolgersi al Mediatore europeo, per reclami riguardanti la cattiva amministrazione da parte di un'istituzione o un organo dell'UE, oltre che il diritto di scrivere alle Istituzioni e agli organi dell'Unione europea in una qualsiasi delle lingue ufficiali degli Stati membri.

− il diritto di accedere ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione come specificato nell'articolo 15 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea. Il Parlamento europeo ha pertanto provveduto a istituire un apposito Registro dei documenti elettronico che contiene i riferimenti dei documenti elaborati ma anche di quelli ricevuti dal Parlamento europeo sin dal 2001.

− il diritto di ‘iniziativa’ legislativa, così descritto dal comma 4 dell’art. 11 del Trattato sull’Unione Europea: “Cittadini dell’Unione, in numero di almeno 1 milione, che abbiano la cittadinanza di un numero significativo di Stati membri, possono prendere l’iniziativa d’invitare la Commissione Europea, nell’ambito delle sue attribuzioni, a presentare una proposta appropriata su materie in merito alle quali tali cittadini ritengono necessario un atto giuridico dell’Unione ai fini dell’attuazione dei Trattati”.

Aggiornato il

10/4/2017