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Immagine Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e Famiglia

Le linee guida dell'UE in materia di diritti umani

A partire dal 1998 il Consiglio dell'UE ha elaborato una serie di «linee guida» in materia di diritti umani che costituiscono il quadro di riferimento per la promozione e la protezione dei diritti umani nei Paesi terzi nell’ambito della politica estera e di sicurezza comune.

Fino a oggi sono state adottate undici «linee guida» sui seguenti temi:

- pena di morte (1998, aggiornate nel 2013);
- tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumane o degradanti (2001, aggiornate nel 2012);
- promozione e protezione libertà di religione e di credo (2013);
- promozione e la protezione del godimento di tutti i diritti umani da parte delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, intersex (LGBTI) (2013);
- libertà di espressione online e offline (12 maggio 2014);
- dialoghi sui diritti umani con i Paesi terzi (2001, aggiornate nel 2008);
- bambini e conflitti armati (2003, aggiornate nel 2008);
- difensori dei diritti umani (2004, aggiornate nel 2008);
- promozione e protezione dei diritti del fanciullo (2008, aggiornate nel 2017);
- violenza contro le donne e le bambine e lotta a tutte le forme di discriminazione nei loro confronti (2008);
- promozione della conformità al diritto internazionale umanitario (2005, aggiornate nel 2009).

Queste linee guida non sono giuridicamente vincolanti, ma dal momento che sono state adottate a livello ministeriale, costituiscono un forte segnale dell'importanza dei temi trattati tra le priorità dell’Unione.

Aggiornato il

13/3/2017