© Università degli Studi di Padova - Credits: HCE Web agency
L'Unione Africana (UA) è un'organizzazione regionale panafricana sorta con l'adozione dell'Atto Costitutivo dell'Unione durante il Summit di Lomè nel 2000 (entrato in vigore nel 2001). L'Unione Africana rappresenta il tentativo dei membri della precedente Organizzazione sull'Unità Africana (OUA) di promuovere e accelerare l'integrazione socio economica del continente, attraverso una rinnovata struttura istituzionale.
Fanno parte dell'Unione Africana tutti i Paesi africani tranne il Marocco per un totale di 53 Stati membri. La sede istituzionale dell'Organizzazione è ad Addis Abeba in Etiopia.
Le principali istituzioni dell'Unione Africana sono l'Assemblea dei capi di Stato e di Governo (l'organo supremo dell'Organizzazione), la Commissione dell'Unione Africana, il Consiglio Esecutivo e il Consiglio di Pace e Sicurezza (dal 2004), il Parlamento Panafricano (inaugurato nel 2004) e il Consiglio Economico Sociale e Culturale (ECOSOCC).
Le finalità dell'Unione Africana sono raggiungere una maggiore unità e solidarietà tra i paesi e le popolazioni africane, accelerare l'integrazione politica e socio-economica, promuovere pace, sicurezza e la stabilità, promuovere principi democratici e la good governance e promuovere e proteggere i diritti umani e i diritti dei popoli.
Con la Carta Africana dei diritti dell'uomo e dei popoli del 1981 (entrata in vigore nel 1986, e ratificata da tutti e 53 gli Stati membri) e con il successivo Protocollo relativo alla creazione di una Corte africana dei diritti dell’uomo e dei popoli del 1998 (entrato in vigore nel 2004) è stato istituito il sistema africano di promozione e protezione dei diritti umani caratterizzato dalla creazione di una Commissione e di una Corte africana dei diritti dell'uomo e dei popoli.
Altri documenti essenziali adottati dall'UA (e dall'OUA) in materia di diritti umani sono la Carta africana sui diritti e il benessere del fanciullo del 1990 (in vigore dal 1999) che prevede l'istituzione di un Comitato di esperti sui diritti e il benessere del fanciullo e il Protocollo alla Carta Africana sui diritti dell’uomo e dei popoli sui diritti delle donne in Africa del 2003 (in vigore dal 2005).
2/3/2010
University of Padova
Human Rights Centre
"Antonio Papisca"
Complesso Universitario
Via Beato Pellegrino, 28
35137 Padova
Tel 049 827 1813 / 1817
E-mail
centro.dirittiumani@unipd.it
Certified e-mail (PEC)
centro.dirittiumani@pec.unipd.it
University of Padova
Human Rights Centre
"Antonio Papisca"
Complesso Universitario
Via Beato Pellegrino, 28
35137 Padova
Tel 049 827 1813 / 1817
E-mail
centro.dirittiumani@unipd.it
Certified e-mail (PEC)
centro.dirittiumani@pec.unipd.it
© Università degli Studi di Padova - Credits: HCE Web agency