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I diritti umani all'Università di Padova

1982 - 2007 Rapporto sui primi 5 lustri del Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli

AA.VV. (2007)

Publication Typology

: Book

Publisher

: Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli - Università degli Studi di Padova

City

: Padova

Pages

: 735

Language

: IT

Content

Introduzione
Al compimento dei primi venticinque anni di attività, il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli fa rapporto alla sua Università, alla sua Regione, alla società civile, alla scuola, agli enti di governo locale e regionale, alle istituzioni internazionali, a tutti quei mondi vitali con i quali il Centro ha collaborato con spirito di servizio.
All’appuntamento, il Centro si presenta con il capitale umano, culturale, scientifico e civile, costituito dalle migliaia di studenti, insegnanti, amministratori pubblici, operatori di associazioni e gruppi di volontariato, italiani, europei e di altri continenti, che si sono “laureati”, “perfezionati”, “specializzati” in virtù delle attività educative e formative, direttamente gestite o promosse dal Centro o comunque supportate dalla sua “ricerca” e dai suoi “servizi”: 20 Corsi di perfezionamento annuali “sui diritti della persona e dei popoli” e altri Corsi “di aggiornamento”, frequentati da centinaia di laureati; Scuola triennale di specializzazione in Istituzioni e Tecniche di Tutela dei Diritti Umani (1988-2002), dalla quale sono usciti “Specialisti” con un altissimo grado di competenza professionale; Master Europeo in Diritti Umani e Democratizzazione, creato dal Centro nel 1997 e da questo gestito per sei anni, coinvolgente oggi 41 prestigiose Università europee, con all’attivo la specializzazione di 800 laureati provenienti da oltre 60 paesi dei vari continenti; Corso di laurea triennale in “Scienze Politiche, Relazioni Internazionali, Diritti Umani” e Corso di Laurea magistrale (biennale) in “Istituzioni e Politiche dei Diritti Umani e della Pace” (nell’anno accademico 2006-2007 risultano iscritti a questi Corsi 1.327 studenti); decine e decine di Corsi e Seminari di formazione sui temi dei diritti umani, della pace, dell’interculturalità e della cittadinanza attiva per migliaia di insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, svolti nel Veneto – Regione pilota – e in altre Regioni italiane; corsi di formazione per 500 ‘tutori volontari dei minori’ in collaborazione con il Tutore Pubblico dei Minori della Regione del Veneto.
Il capitale del Centro è alimentato dalla costante attività di ricerca e dalla diffusione dei risultati di questa mediante la pubblicazione di volumi, sussidi, quaderni, tascabili; dal funzionamento dell’Archivio informatico ‘Pace diritti umani’ sulla base di convenzione con la Regione del Veneto secondo quanto disposto dall’articolo 2 della Legge regionale n.18 del 30 marzo 1988 e dalla successiva Legge regionale n.55 del 16 dicembre 1999; dal “Bollettino Archivio Pace diritti umani/peace human rights” inviato a migliaia di indirizzi; dalla Rivista “Pace diritti umani-peace human rights” (edita presso Marsilio); dalle altre molteplici attività formative, di ricerca e di divulgazione di cui dà conto il presente volume.
Sono alcuni indicatori della corposa evidenza empirica di ciò che il Centro interdipartimentale ha fatto e continua a fare in risposta alla sua originaria vocazione del “docere per educare e formare”, e del “fare ricerca” primariamente finalizzata al docere, in costante interazione coi mondi vitali prima richiamati.
La “scoperta” di questa vocazione è stata stimolata dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che, insieme con la prima parte della Carta delle Nazioni Unite, costituisce la base, rectius il nucleo ‘costituzionale’, del vigente Diritto internazionale, e che si propone quale “ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le nazioni al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzino di promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà” (corsivo aggiunto).
Dunque, insegnare, educare, formare, comunicare, nel segno del valore forte della dignità umana e della imperatività del Diritto universale dei diritti fondamentali, quale via maestra per la realizzazione del percorso di vita di ciascun membro della famiglia umana.

Last update

26/02/2019