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18/12/2009
Due lavoratori migranti mentre operano con la fiamma ossidrica in una fabbrica, Amsterdam
© UNESCO/Jean Mohr

18 dicembre – Messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite in occasione della Giornata Internazionale dei migranti

Il 18 dicembre è la Giornata internazionale dei migranti, proclamata nel dicembre 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Giornata ricade nello stesso giorno in cui la stessa Assemblea Generale adottò la Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie (Ris. 45/158 del 18 dicembre 1990).

In occasione delle celebrazioni per la giornata internazionale dei migranti, il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha rilasciato il seguente messaggio:

Il fenomeno della migrazione coinvolge ogni nazione come paese d’origine, di transito o di destinazione, o in una combinazione di questi fattori. Si stima che nel 2009 ben 200 milioni di persone, il 3 percento della popolazione mondiale, vivevano al di fuori del proprio paese natale.

Le migrazioni possono essere un’esperienza positiva che arricchisce i migranti stessi nonché le nazioni di destinazione e di arrivo. Ma troppi migranti si trovano ad affrontare una realtà di discriminazione, sfruttamento ed abuso. Sono frequentemente oggetto di incitazione all’odio, molestie e violenza. Vengono ingiustamente incolpati per vari crimini e difficoltà economiche e sono infine oggetto di diffusa discriminazione.

La crisi finanziaria ed economica globale ha esacerbato la vulnerabilità dei migranti. Molti stati hanno aumentato le restrizioni all’immigrazione ed adottato misure più significative per combattere l’immigrazione illegale. Misure di questo tipo possono aumentare il rischio di sfruttamenti ed abusi. Inoltre possono rafforzare l’impressione che i migranti siano da incolpare per gli effetti della crisi, fomentando così comportamenti contro l’immigrazione e xenofobi.

Allo stesso tempo, anche in posti dove vi è un elevato tasso di disoccupazione, c’è spesso un’alta domanda di lavoratori stranieri in particolari settori, dove forniscono le abilità necessarie per dare una spinta alla crescita economica. Invece di causare la crisi, la migrazione è in realtà un elemento che può portare parzialmente ad una soluzione di lungo termine.

A livello internazionale, la Convenzione per la Protezione dei Diritti di Tutti i Lavoratori Migranti e i Membri delle Loro Famiglie fornisce un quadro globale per la protezione dei diritti dei migranti. Vorrei esortare tutti gli Stati Membri che non hanno ancora ratificato o aderito alla Convenzione a farlo.

In questa decima Giornata Internazionale dei Migranti, incoraggio i Governi a proteggere i diritti umani dei migranti, a mettere i diritti umani al centro delle politiche sull’immigrazione, e a mettere in luce il contributo positivo che i migranti danno all’economia ed alla vita sociale e culturale delle nazioni che li ospitano.

Fonte: UNRIC – www.unric.oro