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Sport4Society
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Piazza Ferrari 16/6
31044 Montebelluna (TV)
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Phone
Representative/Contact
Musumeci Luca
(Presidente)
luca.musumeci@nuoviequilibri.it
Website
Associazione per la responsabilità sociale nello sport. Nasce a Montebelluna in provincia di Treviso, con il proposito di far emergere e sostenere i valori positivi dello sport: legalità, responsabilità, solidarietà, tutela dell’ambiente, sviluppo dell’individuo e della collettività, rispetto dell’avversario.
Info
- Foundation year: 2009
- Range of action: In Regione Veneto e in altre regioni
- Headquarters of the organization: Unica sede
- Number of components: da 1 a 20
- Legal form: Associazione/Ass. di promozione sociale
- Main sources of financing: Fondazioni / enti privati
- Indicative annual budget: da € 10.000 a € 30.000
- Beneficiaries: Anziani, Bambini, Donne, Migranti, Persone con disabilità, Persone detenute, Persone LGBTQIA+, Studenti / giovani, Profughi e rifugiati
- Main partners: Amnesty International Italia, Gruppo Banca popolare Etica
Activities - Initiatives
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Field of activity / Human rights and culture of peace
- Comunicazione e/o informazione
- Sport, diritti umani e inclusione
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Type of initiatives implemented / Human rights and culture of peace
- Attività di ricerca / convegni / seminari
- Interventi nelle scuole
- Manifestazioni (eventi, feste, mostre, concerti, ...)
Major projects, events and initiatives
Premio Sport e Diritti Umani. Amnesty International Italia e Sport4Society
Premio Sport e Diritti Umani. Amnesty International Italia e Sport4Society, nell'intento di diffondere i principi della Dichiarazione universale dei diritti umani con particolare riguardo al mondo dello sport e consapevoli dell'importanza dello sport come mezzo di comunicazione dei valori di rispetto e tolleranza tra le persone, organizzano e promuovono il premio annuale “SPORT E DIRITTI UMANI”. Il premio viene assegnato a un/una atleta, società od organizzazione sportiva che per una sua scelta di vita, per un atto o un gesto simbolico o concreto di grande significato, un’idea creativa sportivamente e socialmente utile o qualsiasi altra iniziativa in favore dei diritti umani ha espresso una visione che merita il riconoscimento e la segnalazione all’opinione pubblica.
La Partita della Parità e del Rispetto. Libertà, diritti, rispetto, parità di genere
La Partita della Parità e del Rispetto. Libertà, diritti, rispetto, parità di genere: una Partita di calcio organizzata annualmente da Amnesty International Italia, Assist, Aic- Associazione italiana calciatori, Sport4Society, Uisp e Usigrai con l'intento di portare attraverso lo sport dei messaggi importanti a favore di parità e rispetto di tutti.
Documenti e pubblicazioni
Linee Guida Volontarie sullo Sport Responsabile.
Siamo partiti – con la collaborazione di Banca Popolare Etica – organizzando il Focus Group del 3 Marzo 2017, nel quale una trentina di persone, in rappresentanza di altrettante organizzazioni, ha avuto modo di discutere e dare il proprio contributo nell’ impostare il processo di revisione di queste Linee Guida. Ne è seguito uno scambio di ulteriori contributi e rielaborazioni durato oltre sei mesi. Il risultato è questo documento che siamo lieti di presentare e che speriamo possa essere il punto di partenza di un percorso responsabile per molte organizzazioni sportive italiane.
Queste Linee Guida indicano l’orientamento di S4S ad essere sempre più presente, ed in maniera rinnovata, anche su materie e problematiche specifiche di cui pochi parlano, come per esempio:
• la mancanza di trasparenza nella gestione finanziaria di tante organizzazioni
• il ruolo dei procuratori di atleti famosi e meno famosi
• la tratta di giovani giocatori stranieri tesserati fin quasi da bambini
• la persistenza di un tifo violento ed inaccettabile
• il ruolo spesso incontrastato da parte delle tifoserie organizzate nella vendita dei biglietti
• l’insufficienza di sistemi di welfare per chi smette di giocare
• il sessismo che impedisce una sana regolamentazione dei diritti delle donne
(giocatrici, allenatrici o arbitre) come ad esempio quello alla maternità
• il razzismo spesso incontrollato
• l’omofobia violenta e irrispettosa verso chi ha fatto scelte personali diverse
• il peso della criminalità organizzata anche nello sport.
Io sono qui! Questionario di autovalutazione per Società Sportive.
Quali i punti di forza, in termini di Sport Responsabile, della tua Organizzazione Sportiva?
In quali aree ha invece potenziale di crescita più elevato? Un breve questionario ti aiuterà a capire tutto questo e molto più!
DOCUFILM “Assmà porta il velo e gioca a calcio”
Documentario incentrato sul valore dello sport come veicolo e mezzo di inserimento sociale e non discriminazione. Assmà ha 19 anni e vive in un paesino della provincia di Treviso. Assmà è nata in Italia da genitori marocchini e ha scelto di indossare il velo islamico, che la identifica come una giovane donna musulmana. Ma, allo stesso tempo, Assmà conduce una vita per nulla diversa da quella dei suoi coetanei di fede cristiana: lo dimostra il fatto che gioca a calcio a cinque con una squadra femminile. Quando Assmà scende in campo incarna quindi contemporaneamente tradizione e modernità, l’essere musulmana e l’essere italiana, europea, occidentale.
L’intento è stato quello di realizzare un cortometraggio che possa diventare strumento con cui affrontare le sempre attuali tematiche delle discriminazioni etniche, religiose, di genere, in questo caso attraverso la mediazione dello sport, che diventa veicolo di integrazione e di abbattimento delle diversità .
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