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Contenuti delle mobilitazioni per la pace degli anni ottanta

Pierangelo Isernia (1987)

Contenuto in:

Pace, diritti dell'uomo, diritti dei popoli (3/1987)

Tipologia pubblicazione

: Articolo / Saggio

Pagine

: 61-72

Lingua

: IT

Contenuto

 

1. Introduzione
In questi ultimi anni un nuovo tema è prepotentemente apparso sulla scena politica nazionale ed internazionale, quello della pace. Questo fatto costituisce una novità per almeno due ragioni. Primo, l'attenzione a temi di questa importanza da parte di opinione pubblica, elites e studiosi non è mai stata proporzionale alla loro importanza nella vita sociale, economica e politica dei paesi occidentali. Le ragioni sono le più diverse, fra cui l'oggettiva condizione di "pacificazione" di cui ha goduto l'Europa a partire dalla fine della seconda guerra mondiale; un certo disinteresse da parte delle elites europee a comprendere ed assimilare i dettagli della strategia nucleare su cui tale pace si è, almeno in parte, basata; la resistenza di molta parte del mondo accademico ad interessarsi di questi problemi in modo sistematico e continuativo.
Secondo, portatori di tale crescente interesse per il problema della pace non sono stati i governi, tradizionali depositari del monopolio della forza e della delega del suo uso a tutela della vita di tutti i cittadini, bensì forze sociali non istituzionali. Non solo, ma queste forze non si sono organizzate intorno ai tradizionali agenti di mobilitazione del consenso (partiti, sindacati, ecc.), ma si sono costituite in movimenti sociali, dotati di forte capacità aggregativa, ma privi di ogni struttura stabile, almeno agli inizi. Questo fenomneo è stato tanto più rimarchevole nel caso dell'Italia. [...]

Parole chiave

pace pacifismo

Aggiornato il

08/11/2010