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La sede della Corte Penale Internazionale ne L'Aia, Paesi Bassi.
© Vincent van Zeijst/Vincent van Zeijst

Corte penale internazionale: introduzione, composizione e struttura

Autore: Claudia Pividori

La Corte penale internazionale è la prima giurisdizione internazionale permanente competente a giudicare individui responsabili dei più gravi crimini di rilevanza internazionale.

Lo Statuto della Corte penale internazionale, adottato al termine della Conferenza Diplomatica di Roma il 17 luglio 1998, è entrato in vigore il 1 luglio 2002 a seguito del deposito del 60esimo strumento di ratifica. Ad oggi sono parti dello Statuto 123 Paesi (in data 27 ottobre 2016 il Burundi ha notificato la sua intenzione di recedere dallo Statuto di Roma; il recesso è divenuto effettivo il 27 ottobre 2017).

A differenza dei due Tribunali ad hoc, la Corte penale internazionale non è un organo delle Nazioni Unite. I suoi rapporti con l’Organizzazione onusiana sono disciplinati da un apposito accordo approvato dall’Assemblea degli Stati parte.

La Corte penale internazionale ha sede all’Aja ed è composta dai seguenti organi: la Presidenza, la Sezione d’appello, la Sezione di prima istanza, la Sezione preliminare, l’Ufficio del Procuratore e la Cancelleria.

L’Assemblea degli Stati parti, composta da un rappresentante per ciascuno Stato, ha funzioni relative all’amministrazione alla gestione degli aspetti finanziari. Essa ha inoltre il potere di eleggere il giudici, 18 individui scelti in base alle candidature presentati dagli Stati e dotati di alte qualità morali, di imparzialità ed integrità. Una volta eletti i giudici rimangono in carica per nove anni e non sono rieleggibili.

Il Presidente, i Vicepresidenti e il Cancellieri sono eletti dalla Corte stessa, mentre spetta sempre all’Assemblea degli Stati parti nominare il Procuratore generale e dei Procuratori aggiunti.

Il Procuratore esercita l’azione penale in piena autonomia, operando secondo i principi di indipendenza e imparzialità. Come i giudici, anche il Procuratore rimane in carica per nove anni senza la possibilità di essere rieletto.

La Cancelleria si occupa degli aspetti non giudiziari dell’amministrazione della giustizia e dei servizi della Corte, in particolare nelle aree della difesa, vittime e testimoni, outreach e detenzione.
L’attuale Cancelliere della Corte, eletto dai giudici con un mandato di cinque anni rinnovabili, è Herman von Hebel il quale è succeduto all’italiana Silvana Arbia.

La Corte, inoltre, include anche un certo numero di uffici semi-autonomi quali l’Office of Public Counsel for Victims e l’Office of Public Counsel for Defence. Questi uffici, di cui si occupa la Cancelleria per tutte le questioni amministrative, operano per ogni altro aspetto in maniera del tutto indipendente. L’Assemblea degli Stati parte ha, infine, istituito un fondo a favore delle vittime dei crimini e delle loro famiglie.

Risorse

Aggiornato il

8/11/2017