Coltivare la pace. Custodire il creato

Nel Messaggio per la pace 2010 e nella Caritas in veritate Benedetto XVI guarda al futuro, offrendoci un orizzonte di senso per riscoprire la comune appartenenza alla famiglia umana, all'interno di un più equilibrato rapporto con tutta la creazione. È una lucida denuncia della mentalità egoista e materialista che caratterizza molti comportamenti personali e comunitari in ambito economico e sociale, così come nei rapporti con la natura.

Nelle parole del Papa, la crisi ecologica e quella economica rappresentano anche una storica opportunità per una revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo. Un richiamo forte alla responsabilità di tutti ed in particolare degli Stati, cui è chiesto di guardare oltre l'orizzonte del breve periodo, attuando politiche ambiziose, coordinate a livello internazionale, per la promozione di una reale sostenibilità ambientale e di uno sviluppo umano integrale per le presenti e future generazioni.

L'incontro intende presentare la ricchezza dei temi di tali importanti testi del magistero pontificio, per farne emergere gli spunti di carattere teologico, politico e sociale.

Interventi di:

Simone Morandini
Fondazione Lanza, Progetto Etica, filosofia e teologia

Matteo Mascia
Fondazione Lanza, Progetto Etica e politiche ambientali

Giorgio Osti
Università di Trieste

Coordinamento e conclusioni

Marco Cagol
Ufficio diocesano per la pastorale sociale e il lavoro