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"Justiça nos trilhos" (tradotta italiano con "Binari di giustizia") è una campagna internazionale di pressione sulla multinazionale mineraria brasiliana Vale do Rio Doce (recentemente rinominata "Vale"), la seconda impresa al mondo per la produzione dell'acciaio, che è stata lanciata alla fine del 2007 da alcune organizzazioni della società civile brasiliana e ben presto diffusasi in tutto mondo (Canada, Indonesia, Cile, Mozambico, ecc.) attraverso alleanze con molteplici imprese del settore nei vari continenti.
La campagna raccoglie le rivendicazioni e le speranze dei movimenti popolari formatisi in varie parti del Brasile a seguito della privatizzazione dell’impresa e coinvolge varie comunità: quelle che vivono vicino alle miniere di ferro in continua espansione, quelle che si ritrovano braccate dall’installazione di nuovi insediamenti siderurgici, quelle che lavorano nelle estese piantagioni di eucalipto, nonché le comunità che si ritrovano a dover convivere con i circa 900 km di ferrovia che attraversa gli stati del Parà e del Maranhao.
Gli attori coinvolti chiedono un maggiore impegno della multinazionale nel rispettare la legislazione ambientale vigente, il riconoscimento effettivo degli indennizzi alle famiglie insediate vicino agli impianti industriali, e l’istituzione di un fondo di sviluppo per le comunità sopra citate.
Interverranno:
Padre Dario Bossi
Missionario comboniano ad Açailandia (Maranhao, Brasile), coordinatore della campagna Justiça nos trilhos
Gianni Alioti
Responsabile dell’Ufficio internazionale della FIM-CISL, esperto di salute e sicurezza nell’industria siderurgica, si occupa anche di ecologia e ambiente.
Per maggiori informazioni sul progetto e sul programma dettagliato della giornata di formazione si rimanda al file allegato.
ASF - Agronomi e Forestali Senza Frontiere ONLUS – Centro di documentazione Paulo Freire
binaridigiustizia@gmail.com
20/01/2010