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campagna di raccolta firme " write for rights 2016"

Write for rights, la maratona dei diritti

5 appelli di Amnesty International per chiedere giustizia

Da giovedì 1 dicembre a martedì 20 dicembre, 2016

Italia

Dall'1 al 22 Dicembre ricomincia la maratona di Amnesty International Write for Rights, la più lunga corsa verso i diritti umani che si svolge ogni anno in tutto il mondo in occasione dell'anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, a favore delle persone che in questo momento stanno subendo violazioni. Si tratta di uno dei più grandi eventi globali per i diritti umani: l’anno scorso, solo in Italia sono state raccolte oltre 150.000 firme, ma quest’anno l'obiettivo è fare ancora meglio e raddoppiare l’obiettivo.

I casi su cui ci si può attivare in Italia per l'edizione 2016 di Write for Right sono:

  • Giulio Regeni (Egitto), il giovane ricercatore italiano scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016 e il cui corpo è stato ritrovato il 3 febbraio con evidenti segni di tortura. A distanza di oltre 10 mesi, le autorità egiziane continuano a non collaborare alle indagini della procura di Roma per accertare le responsabilità della sua morte.
  • Bayram Mammadov e Giyas Ibrahimov (Azerbaigian), arrestati nel maggio di quest’anno per aver scritto un messaggio di sfida su una statua dell’ex presidente del paese. Sono stati incriminati per false accuse di droga. Il 25 ottobre Ibrahimov è stato condannato a 10 anni e il processo in corso contro Mammadov potrebbe avere lo stesso esito.
  • Ilham Tohti (Cina), docente universitario di etnia uigura, condannato all’ergastolo nel settembre 2014 con l’accusa di aver fomentato l’odio etnico. A lungo perseguitato dal governo di Pechino, si è sempre battuto per favorire la cooperazione e la comprensione tra la comunità cinese e quella della Repubblica autonoma dello Xinjiang uiguro.
  • Máxima Acuña (Perú), una contadina che riceve costanti minacce per il suo rifiuto di cedere la proprietà della sua terra a un’impresa statunitense che gestisce una delle miniere d’oro e di rame più grandi del mondo. Ha ricevuto il Premio Goldman 2016, il più prestigioso riconoscimento internazionale per l’ambiente.
  • Edward Snowden (Usa), dal 2013 in esilio in Russia per aver rivelato la dimensione della sorveglianza illegale e di massa del governo statunitense. Trattato come una spia e un nemico degli Usa, se tornasse nel suo paese rischierebbe molti anni di carcere. Amnesty International chiede al presidente degli Usa di concedergli la grazia.

É possibile partecipare alla campagna di raccolta firme “Write for Rights 2016” semplicemente andando su amnesty.it e usando l’hashtag #corriconme.

 

Ente promotore

Amnesty International

Aggiornato il

12/12/2016