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8/7/2010
Due donne, una vecchia ed una giovane
© UNESCO/Sayyed Nayyer Reza

All’ONU nasce un nuovo organismo per la difesa dei diritti delle donne

Il 2 luglio 2010 l’Assemblea Generale ha votato all’unanimità la nascita di un nuovo organismo delle Nazioni Unite, UN Women, con il compito di promuovere e difendere i diritti delle donne.
UN Women raggrupperà quattro uffici delle Nazioni Unite il cui obiettivo è la parità di genere: la Divisione per l'avanzamento delle donne (DAW, creata nel 1946), l’Istituto internazionale di ricerca e formazione per la promozione delle donne (INSTRAW, 1976),  l’Ufficio del consigliere speciale sulle questioni di genere e sulla promozione delle donne (OSAGI, 1997), e il Fondo ONU per lo sviluppo delle donne (UNIFEM, 1976).
La creazione di UN Women è il risultato di anni di negoziazione fra gli Stati membri delle Nazioni Unite ed il Movimento globale femminile.

Il nuovo organismo avrà, fra le sue finalità, anche quella di aiutare gli Stati membri ad attuare la normativa esistente, fornire assistenza tecnica e finanziaria ai paesi che ne fanno richiesta, ed a stringere rapporti di cooperazione con la società civile.

UN Women fa parte del programma di riforma delle Nazioni Unite ed è stato presentato dal Segretario Generale Ban Ki-moon, che ha commentato: “Unendo queste esperienze dedicate alle questioni femminili gli Stati membri hanno dato vita a una voce più forte per le donne e per le pari opportunità a livello globale. D’ora in avanti sarà molto più difficile per il mondo ignorare le sfide che le donne sono costrette ad affrontare ... Sono grato agli Stati membri per aver compiuto questo importante passo avanti per le donne e le ragazze di tutto il mondo ... UN Women rafforzerà in modo significativo gli sforzi delle Nazioni Unite per promuovere l’uguaglianza di genere, aumentare le opportunità e combattere la discriminazione in tutto il mondo”.

UN Women sarà operativo da gennaio 2011, avrà sede a New York e sarà guidato da un vice-segretario generale che sarà nominato prossimamente dal Segretario Generale delle Nazioni Unite.