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6/8/2009

Consiglio d'Europa: conclusa l'ottava visita del Comitato per la prevenzione della tortura (CPT) in Italia

Una delegazione del Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti del Consiglio d'Europa (CPT) ha effettuato una visita ad hoc in Italia tra il 27 ed il 31 luglio 2009. Si è trattato dell'ottava visita del Comitato in Italia. 

Durante la visita la delegazione ha esaminato diverse questioni relative alla nuova politica del Governo italiano di intercettare in mare i migranti irregolari che si avvicinano al confine meridionale dell'Italia e rispedirli in Libia. In particolare, la delegazione si è concentrata sul sistema di salvaguardie posto per assicurare che nessuno sia spedito in un Paese dove ci siano motivazioni sostanziali per credere che la persona correrebbe un rischio reale di tortura o trattamento inumano.

Nel corso della visita, la delegazione ha tenuto consultazioni con i maggiori funzionari del Ministero dell'interno, del Ministero della giustizia e del Ministero della difesa così come con rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di finanza, della Guardia costiera e della Marina militare. Inoltre, la delegazione ha incontrato rappresentanti delle organizzazioni non governative attive nelle aree di interesse per il CPT.

La visita è stata effettuata dai seguenti membri del Comitato: 

- Jean-Pierre Restellini (svizzero), capo delegazione

- Dajena Pollo (albanese)

- Xavier Ronsin (francese).

 I tre esperti sono stati sostenuti da Caterina Bolognese e Francesca Montagna del Segretariato del CPT e assistiti da Catherine Paulet, psichiatra, capo del servizio regionale medico-psicologico presso la prigione Les Baumettes a Marsiglia in Francia. 

Nel corso della visita, la delegazione ha visitato le seguenti strutture: 

- Il Centro per l'identificazione e l'espulsione dei migranti irregolari (CIE) di Ponte Galeria, Roma

- Il Centro per l'accoglienza dei migranti di Contrada Pian del Lago, Caltanissetta

- “Prospettiva” centro per i minori, Catania

- “Germoglio” centro per i minori, Caltanissetta.

Aggiornato il

6/8/2009