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16/10/2007 (Archivio storico)

Consiglio d’Europa: l’Italia pronta a riformare la propria giustizia per far diminuire i ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo

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In seguito all’invito da parte delle autorità italiane, il Presidente della Corte Europea dei diritti dell’uomo, Jean -Paul Costa, accompagnato da una delegazione, composta in particolare da Vladimiro Zagrebelsky, giudice eletto per l’Italia, si è recato in visita ufficiale a Roma dal 9 al 10 ottobre 2007. Il Presidente Costa è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, in compagnia del quale ha discusso in particolare riguardo all’adesione dell’Unione europea alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Ha inoltre preso parte ad una seduta di lavoro che ha riunito i presidenti e i membri della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, nel corso della quale sono state affrontate le questioni relative all’attuazione della legge Pinto nonché alla giurisprudenza della Corte sul diritto di proprietà. Il Presidente della Corte ha infine incontrato il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il quale ha delineato i progetti di riforma in corso nel sistema giudiziario, con l’obiettivo di rimediare alla lentezza endemica di questo sistema: un problema che è stato all’origine di numerose violazioni da parte dell’Italia della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Il Presidente Costa si è anche intrattenuto con il Presidente e i giudici della  Corte costituzionale riguardo all’intensificazione della cooperazione tra le due giurisdizioni. La grande accoglienza mostrata al Presidente Costa, ha sottolineato il pieno sostegno da parte delle autorità italiane alla Corte nei suoi sforzi volti ad assicurare la tutela dei diritti umani in Europa.
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Links   https://www.coe.int/T/I/Corte_europea_dei_Diritti_dell'Uomo/

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https://www.centrodirittiumani.unipd.it/a_bollettino/31_35.asp?menu=bollettino#34

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Aggiornato il

16/7/2009