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Una dichiarazione dal titolo: “Per quanto riguarda gli incontri internazionali proposti sulla crisi finanziaria” è stata resa pubblica nel sito internet del Forum UBUNTU assieme ad una lista iniziale di personalità e rappresentanti di organizzazioni che vi hanno già aderito.
-Nel documento viene espressa la convinzione, condivisa da tempo da molti forum mondiali, che sia giunto il momento di una profonda riforma del Sistema delle Istituzioni Internazionali al fine di gettare le fondamenta per una governance democratica mondiale che, tra le altre conseguenze, consentirebbe di evitare che il mondo si trovi nuovamente di fronte a situazioni di crisi globale come quella attuale.
-Il testo integrale è reperibile presso il sito del forum UBUNTU all'indirizzo: www.ubuntu.upc.edu, dove è possibile inoltre sostenere la dichiarazione, aderendo attraverso l'apposito modulo posto alla fine del documento.
-“Per quanto riguarda gli incontri internazionali proposti sulla crisi finanziaria”
Dichiarazione pubblicata dal Forum UBUNTU in data 12 Novembre 2008 nel sito internet della organizzazione https://www.ubuntu.upc.edu.
Traduzione a cura del Centro Diritti Umani dell'Università di Padova
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Pur sottolineando che, chiaramente, tutti gli individui hanno il diritto di incontrarsi con qualsiasi persona e ovunque scelgano, noi firmatari, nella tradizione delle dichiarazioni pubblicate dal Forum UBUNTU, desideriamo affermare quanto segue:
a) che sia proprio Washington, sede dei Governi e delle Organizzazioni politicamente più responsabili per quanto sta accadendo, a convocare l'incontro.
b) che gli inviti all'incontro siano stati emessi in un modo totalmente arbitrario e discriminatorio. Come se, per esempio, i Paesi più poveri, quelli che hanno sofferto maggiormente a causa di questo modello e che con tutta probabilità soffriranno maggiormente per le conseguenze della debacle attuale, non avessero niente da dire a riguardo di come agire in questo momento e nel futuro.
c) che questo non solo non riesca a trarre vantaggio ma faccia perfino passare in secondo piano
Federico Mayor
Adolfo Pérez Esquivel
Mario Soares
Noam Chomsky
Nawal El Saadawi
Writer
Roberto Savio
IPS - Inter Press Service
Cândido Grzybowski
IBASE - Instituto Brasileiro de Análises Sociais e Econômicas
John Foster
North-South Institute & Social Watch
Ricardo Díez Hochleitner
Honorary President Club of
Herman Spanjaard
IPPNW - International Physicians for the Prevention of Nuclear War
Mary-Winne Ashford
Past Co-President of International Physicians for the Prevention of Nuclear War
Bernard Duterme
CETRI – Centre Tricontinental
Shula Koenig
PDHRE - People's Movement for Human Rights Learning
Sara Longwe
FEMNET - African Women's Development and Communication Network
Fatma Alloo
DAWN Africa
Meja Vitalis
AFRODAD - African Forum and Network on Debt and Development
Martin Tsounkeu
ADIN -
Lois Barber
EarthAction
ICAE - International Council Adult Education
Rómulo Torres
LATINDADD - Red Latinoamericana sobre Deuda, Desarrollo y Derechos
Manuel Chiriboga
RIMISP – Centro Latinoamericano para el Desarrollo Rural
Ernesto Lamas
AMARC ALC - Asoc. Mundial Radios Comunitarias - América Latina Caribe
Martí Olivella
-Vicente García-Delgado
CIVICUS - UN representative
Arcadi Oliveras
Justice and Peace
Jorge Nieto
Instituto Internacional para
Markus Brun
FASTENOPFER
Miquel Àngel Essomba
Centre UNESCO de Catalunya
Fèlix Martí
Honorary President Linguapax Institute
Antoni Giró
Rector UPC - Universitat Politècnica de Catalunya
Richard A. Falk
Princeton University; California University
Antonio Papisca
Professor Padova University
Josep Ferrer
Professor Universitat Politècnica de Catalunya - UPC
Sean O Siochru
NEXUS
Francine Mestrum
Josep Xercavins
UBUNTU Forum Ad Hoc Secretariat, professor UPC
[1] Quando i Paesi del G7 o queste istituzioni si incontrano, i rispettivi presidenti delle loro banche centrali, per esempio, prendono parte agli incontri.
16/7/2009